Se proprio vuoi/devi affidarti a libri in italiano io ti consiglierei
il primo, per il semplice motivo che è la traduzione del testo inglese
edito da PragmaticProgrammer (www.pragprog.com) e che è ben fatto,
forse solo un po’ datato…
Ok, ma non capisco il motivo di Ruby e di Rails?! E’ come dire PHP e ASP
o come ASP.net e silverlight?
Sono due cose distinte che vanno studiate separatamente, oppure prima
studi rails e poi ruby, o prima ruby per capire rails… sono un pò
confuso.
Io ti consiglio il contrario avendoli letti entrambi. Il secondo è buono
per
ruby sopprattutto. Il primo purtroppo è datato e ti troveresti male. A
ottobre esce la versione nuova (in inglese) e ti consiglio di provare
direttamente quella (agile web development with rails 3) che trovi sul
sito pragprog.com .
Il 16/06/08, Carlo P. [email protected] ha scritto:
Se proprio vuoi/devi affidarti a libri in italiano io ti consiglierei
il primo, per il semplice motivo che è la traduzione del testo inglese
edito da PragmaticProgrammer (www.pragprog.com) e che è ben fatto,
forse solo un po’ datato…
L’ altro (di Marco C.) non lo conosco…
Sono due libri molto diversi. Il primo è un libro su Rails. Il secondo è
un libro su Ruby e non tratta l’argomento Rails.
Vale la pena avere entrambi e usare il libro di Marco C. per
imparare Ruby, e quello dei Pragmatic Programmer per Rails.
Ciao,
Antonio
PS: Disclaimer, ho partecipato alla revisione e alla scrittura del libro
di Ceresa.
Il primo purtroppo è datato e ti troveresti male. A
ottobre esce la versione nuova (in inglese) e ti consiglio di provare
direttamente quella (agile web development with rails 3) che trovi sul sito pragprog.com.
Sottolineo l’importanza di questo aspetto. Se non vado errato la
traduzione italiana risale addirittura alla prima versione inglese. Da
un punto di vista pratico, quella versione è quasi inutile, se
escludiamo alcuni dei principi e delle spiegazioni generali che sono
ancora validi.
Io ti consiglio il contrario avendoli letti entrambi. Il secondo è buono per
ruby sopprattutto. Il primo purtroppo è datato e ti troveresti male. A
ottobre esce la versione nuova (in inglese) e ti consiglio di provare
direttamente quella (agile web development with rails 3) che trovi sul sito pragprog.com .
anche io ti consiglio di NON comperare il primo se (come pare) e’ la
versione elettronica della prima edizione di agile web development
with rails perche non copre neanche Rails 1.2 (e’ un libro del 2005!)
Non mi trovo d’accordo su una cosa:
il testo dei pragprog, seppur datato, resta imho un ottimo punto di
partenza per chi è completamente digiuno della materia.
Certo, a doverlo comprare nuovo sapendo che a ottobre uscirà la
versione (molto) aggiornata no… però se qualcuno ti regalasse un pdf
Io ti consiglio il contrario avendoli letti entrambi. Il secondo è buono
per
ruby sopprattutto. Il primo purtroppo è datato e ti troveresti male. A
ottobre esce la versione nuova (in inglese) e ti consiglio di provare
direttamente quella (agile web development with rails 3) che trovi sul
sito pragprog.com .
Infatti
anche io ti consiglio di NON comperare il primo se (come pare) e’ la
il problema è che è già datato con la versione 1.2. Piuttosto c’è la seconda
versione. Se deve comunque acquistarlo meglio che prenda quello più recente.
ahahahaha
Che ridere…
In realtà stavo per acquistare la versione cartacea… sapete, un libro è
bello da vedere e da mettere in libreria!
Il fatto è che mi hanno fatto acquistare due libri di asp.net per lavoro
e poi è finito tutto per aria.
Mi sono rimasti due mattoni che adesso metterò su ebay
Quindi adesso preferisco spedere 11 euro… almeno così se mi piace, il
prossimo lo acquisto e lo metto in libreria, per essere fighi!!!
Un pò d’immagine ci vuole no!?!?!?
per la cifra sopra non penso valga la pena di NON acquistarlo…
ritorniamo su un argomento caldo di questa mailing list…
Pultroppo allo stato attuale non esiste una buona documentazione in
italiano che tratta di rails, le motivazioni sono semplici:
-rails si evolve molto velocemente
gli italiani sono lenti a tradurre
l’inglese è una prerogativa necessaria per chi lavora con
l’informatica, quindi ci tocca, ( me compreso ).
Rimane il fatto che provenendo da un altro mondo (asp) ti consiglio
di acquistare il libro di ceresa che tratta di ruby e non rails per
iniziare, e quando hai dimestichezza con il linguaggio passare poi
allo studio di rails,
hai comunque la possibilità di interfacciarti con una comunità molto
disponibile qui in ml
e su altre risorse italiane:
La servlet ERBHandler è analoga a CGIHandler, da cui si distingue per la
diversa tipologia dei
file serviti: in questo caso abbiamo l’estensione .rhtml, che come
sappiamo rappresenta
un file eruby o erb. Webrick riconosce automaticamente il tipo di
estensione e richiama
l’interprete per produrre in output la pagina HTML desiderata.
Una modifica interessante a questa servlet consiste nell’usare eruby al
posto di erb, per
esempio al fine di aumentare la velocità di parsing dei file e
migliorare le prestazioni del
server. Scriviamo dunque la sottoclasse seguente:
class ERubyHandler < WEBrick::HTTPServlet::ERBHandler
ERuby = “/usr/bin/eruby”
def initialize(server, name)
super @script_fi lename = name
end
def do_GET(req, res)
IO.popen("#{ERuby} #{@script_fi lename}") do |io|
res.body = io.read
end
res[“content-type”] = “text/html”
end
end
:D:D:D
Torno a lavoro va…
stasera ho qualcosa da leggere…
Il giorno 16/giu/08, alle ore 15:57, Gianluca G. ha scritto:
Il fatto è che mi hanno fatto acquistare due libri di asp.net per
lavoro
e poi è finito tutto per aria.
Mi sono rimasti due mattoni che adesso metterò su ebay
Quindi adesso preferisco spedere 11 euro… almeno così se mi piace, il
prossimo lo acquisto e lo metto in libreria, per essere fighi!!!
Un pò d’immagine ci vuole no!?!?!?
fanno la loro sporca figura in tra i miei “dylan dog”