c’ ancora dietro il libro
http://www.rubyday.it/call-for-papers/
e sono sicuro torner anche in home
2015-04-13 14:25 GMT+02:00 Paolo P. [email protected]:
c’ ancora dietro il libro
http://www.rubyday.it/call-for-papers/
e sono sicuro torner anche in home
2015-04-13 14:25 GMT+02:00 Paolo P. [email protected]:
Riportiamo la discussione su un argomento centrale: l’evento.
Ho letto che gli organizzatori vorrebbero avere qualche speaker non
italiano. Avete già qualche nome da contattare?
Luca
Ma come mai questi eventi costano così tanto? I costi organizzativi sono
alti?
–
Maurizio De Santis
Il giorno 14 aprile 2015 10:56, Alberto V. [email protected] ha
scritto:
Ciao Luca,
Per il momento no, anche se ci farebbe piacere avere degli ospiti di
livello internazionale e sicuramente stiamo pianificando di fare dei
tentativi in questa direzione.
Se tu hai qualche consiglio/idea/contatto contattatami pure in privato
per discuterne.
L’invito è ovviamente esteso a chiunque nella lista voglia dare una
mano.
Grazie mille per l’interesse
A presto
—
Alberto V.
Vale il detto: “paga noccioline, otterrai scimmie”
2015-04-15 12:52 GMT+02:00 Maurizio De Santis
[email protected]:
Ahem… 52€ sono pochi (http://www.railsconf.com/registration).
Cmq sì, organizzare un evento del genere costa un botto di soldi e sì,
di sponsor qui da noi se ne trovano pochi e purtroppo sì, si deve
ancora diffondere la cultura delle conferenze a pagamento. Io lo vedo
negli evento di security… è un trauma ed una lite ogni volta…
2015-04-15 12:53 GMT+02:00 maurizio de magnis
[email protected]:
tentativi in questa direzione.
Grazie mille per l’interesse
—Ml mailing list
http://lists.ruby-it.org/mailman/listinfo/ml
http://lists.ruby-it.org/mailman/listinfo/ml
–
$ cd /pub
$ more beer
Il primo blog di application security italiano morbido fuori e
croccante dentro: http://codiceinsicuro.it
E’ come quando vai ad un concerto di una band e risparmi per il live
(e per il disco).
E’ come quando sei atleta e vuoi partecipare ad un seminario importante.
E’ la tua passione? Metti via i soldi pian piano. L’evento è a
Novembre, siamo ad Aprile…
Davvero, questa è una battaglia che mi scalda… basta con la
mentalità del tutto gratis. Open è bello perché disponibile, non
perché gratuito. Chi organizza un evento del genere si fa un culo
quadro (gratis) ma deve sostenere delle spese, catering, location,
speaker esteri, gadget che vanno integrati con una piccola
partecipazione da parte di tutti.
Paolo
2015-04-15 14:50 GMT+02:00 Maurizio De Santis
[email protected]:
:
Maurizio De Santis
livello internazionale e sicuramente stiamo pianificando di fare dei
Luca
Ml mailing list
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croccante dentro: http://codiceinsicuro.it
Ml mailing list
[email protected]
http://lists.ruby-it.org/mailman/listinfo/ml
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[email protected]
http://lists.ruby-it.org/mailman/listinfo/ml
–
$ cd /pub
$ more beer
Il primo blog di application security italiano morbido fuori e
croccante dentro: http://codiceinsicuro.it
Guarda, non è tanto per me che sono un professionista e ce li metto pure
volentieri (alla fine mi costa di più il viaggio), quanto per uno
studente
o un appassionato: cioè, io volessi invitare qualcuno che non è un
rubista
di professione non gli posso chiedere di mettere 50 € (piuttosto che
35/44
in Bird): voglio dire, così non si rischia di tagliare fuori studenti e
appassionati? Oppure non è un target per questo tipo di conferenze?
–
Maurizio De Santis
Il giorno 15 aprile 2015 14:35, Paolo P. [email protected] ha
scritto:
Io metterei a disposizione dei biglietti “charity” o con un nome meno
“offensivo” per chi non fosse in grado di pagare ecc. con l’invito a
fare
una richiesta personale da valutare a completa discrezione degli
organizzatori. Un po’ nello stile di tanti saas che fanno sconti o danno
account gratuiti per una serie di situazioni.
Secondo me così si salvano capra e cavoli.
Elia
twitter/elia http://twitter.com/elia
github/elia http://github.com/elia
2015-04-15 14:50 GMT+02:00 Maurizio De Santis
[email protected]:
Io metterei a disposizione dei biglietti “charity” o con un nome meno
“offensivo” per chi non fosse in grado di pagare ecc. con l’invito a fare
una richiesta personale da valutare a completa discrezione degli
organizzatori. Un po’ nello stile di tanti saas che fanno sconti o danno
account gratuiti per una serie di situazioni.
L’Apache Software Foundation fa cos.
https://www.apache.org/travel/ - un po’ troppo formale per RubyConf,
ma l’idea quella.
–
David N. Welton
52 Euro sono una non-cifra per una conferenza, dai…
2015-04-15 14:35 GMT+02:00 Paolo P. [email protected]:
Il giorno 15 aprile 2015 15:21, Luca P.
[email protected]
ha scritto:
52 Euro sono una non-cifra per una conferenza, dai…
concordo.
BTW
http://www.chicagonow.com/geek-girl-chicago/2015/04/this-geekend-plan-9-burlesque-ruby-cg2/
Il giorno 15 aprile 2015 17:11, Tommaso V.
<[email protected]
ha scritto:
Interessante confrontare il prezzo di un’altra conferenza italiana di
alto
livello: http://2015.fromthefront.it/
€ 110 (+ VAT) per un early bird, mi sembrano una cifra di tutto
rispetto.
2015-04-20 15:52 GMT+02:00 Lorenzo Masini
[email protected]:
Ciao a tutti,
Abbiamo modificato il sito seguendo il feedback e le critiche che sono
state mosse qui.
Abbiamo sostituito “l’uomo coi baffetti” con un toro, simbolo della
città, e aggiunto elementi che rispecchino il periodo in cui si svolge
la conferenza.
Inoltre, i problemi di contrasto sono stati risolti e adesso passiamo il
test WCAG 2.0 (Livello AA).
Piccola chiarificazione relativa alla storia del Campari: avevamo un
contatto per una sponsorship e sarebbe stato carino riuscire a farci
offrire un aperitivo collettivo.
La cosa non è andata in porto e quindi abbiamo definitivamente tolto il
loro logo, ma non il drink che è stato parte del processo creativo nella
realizzazione del concept del sito.
Per noi rappresenta il relax collegato alla felicità degli sviluppatori,
concetto centrale per chi ha creato e lavora con questo linguaggio.
Vi ringraziamo ancora per il vostro feeback, che siamo certi abbia
portato alla luce degli aspetti che forse avavemo sottovalutato.
Abbiamo cercato di prendere in considerazione tutti i vostri consigli e
spunti di riflessione senza stravolgere il sito e le idee con le quali
era stato concepito.
Ad ogni modo siamo più contenti che mai del risultato e speriamo molto
che piaccia anche a voi.
A presto e buon 1 Maggio a tutti.
—
Alberto V.
On Wed, Apr 22, 2015 at 11:45 AM, maurizio de magnis
Il giorno 15 aprile 2015 14:50, Maurizio De Santis <
[email protected]> ha scritto:
Guarda, non è tanto per me che sono un professionista e ce li metto pure
volentieri (alla fine mi costa di più il viaggio), quanto per uno studente
o un appassionato: cioè, io volessi invitare qualcuno che non è un rubista
di professione non gli posso chiedere di mettere 50 € (piuttosto che 35/44
in Bird): voglio dire, così non si rischia di tagliare fuori studenti e
appassionati? Oppure non è un target per questo tipo di conferenze?
Io sono molto contrario al doppio ingresso: a pagamento per i
professionisti e gratuito per studenti. L’ultima volta che sono stato ad
una conferenza organizzata così (mi sembra un Codemotion di 1 o 2 anni
fa)
c’era stato l’assalto studentesco ed era praticamente impossibile
muoversi
tra i talk, con notevole incazzatura di chi aveva comprato un biglietto
e
non riusciva neanche ad entrare nelle aule.
Non sono neanche d’accordo che per essere una bella conferenza debba
essere
per forza a pagamento, sicuramente è più difficile da organizzare e ci
vogliono parecchi sponsor, ma chiunque sia mai passato dal Fosdem sa che
si
può offrire una conferenza di altissimo livello anche gratuitamente.
Riguardo al sito, concordo che il verde della prima fascia con scritte
bianche sia quasi illeggibile su alcuni monitor
Il giorno 30 aprile 2015 19:40, Alberto V. [email protected] ha
scritto:
Abbiamo modificato il sito seguendo il feedback e le critiche che sono
state mosse qui
Ma la versione del 2014 del sito si persa ?
Non si riesce a mettere su un http://2014.rubyday.it/ ?
E link nella pagina con PRIVACY POLICY - 2013 EDITION - 2012 EDITION -
2011
EDITION
“Copyright 2013-2015 Ruby Italia” —> potete mettere
tranquillamente Copyright 2011-2015 Ruby Italia
Anche se nel 2011 l’associazione non c’era di fatto era gi associazione
Ruby Italia
S.
ciao Sergio, ci stiamo lavorando. A breve contiamo di avere anche quel
link attivo.
A presto
—
Alberto V.
On Thu, Apr 30, 2015 at 11:00 PM, Sergio B.
[email protected]
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