Consiglio per imparare

Salve a tutti, sono un neofita di Ruby. Ho letto a destra e a manca su
internet le potenzialità di questo linguaggio e mi sono subito
innamorato. HO iniziato a studiarlo partendo dal libro in versione
pocket di Marco C.:

Ora però, vorrei ampliare le mie conoscienze, sia per quanto riguarda
l’aspetto grafico, e quindi se non erro gtk+ (uso GNOME) e Ruby
ovviamente.
Sapreste consigliarmi qualche buon libro o guida per entrambi??
Per quando riguarda ruby il miglior libro credo sia questo, ma è in
inglese:
http://www.amazon.com/Programming-Ruby-1-9-Pragmatic-Programmers/dp/1934356085
non credo esistano versioni in italiano, e studiare in inglese un
linguaggio di programmazione mi farebbe impazzire. Esiste in italiano?
c’è di meglio?
Per quanto riguarda ruby-gtk+ sono in alto mare. Consigli?

Grazie

Il giorno 10/gen/2013, alle ore 01:19, check backtrack
[email protected] ha scritto:

Salve a tutti, sono un neofita di Ruby. Ho letto a destra e a manca su
internet le potenzialit di questo linguaggio e mi sono subito
innamorato.

ciao e benvenuto :wink:

HO iniziato a studiarlo partendo dal libro in versione
pocket di Marco C.:
Ruby Pocket - Ceresa Marco | Libro Apogeo 04/2009 - HOEPLI.it

buon inizio, ma un po’ datato :stuck_out_tongue:

Ora per, vorrei ampliare le mie conoscienze, sia per quanto riguarda
l’aspetto grafico, e quindi se non erro gtk+ (uso GNOME) e Ruby
ovviamente.

potresti partire da qui, la pagina ufficiale di ruby-gnome
(documentazione, guide ed esempi):

prova a tuo rischio e pericolo, ruby+gtk non sono mai decollati :-/

altrimenti, potresti provare Shoes, che ti permette di costruire
applicazioni grafiche cross-platform :wink:

ben documentato ed ha una bella community dietro, fossi in te proverei
quello.

Sapreste consigliarmi qualche buon libro o guida per entrambi??
Per quando riguarda ruby il miglior libro credo sia questo, ma in
inglese:
http://www.amazon.com/Programming-Ruby-1-9-Pragmatic-Programmers/dp/1934356085
non credo esistano versioni in italiano, e studiare in inglese un
linguaggio di programmazione mi farebbe impazzire.

Esiste in italiano?
c’ di meglio?

non che io sappia. tieni presente che questa ML forse l’unico posto
dove si parla di ruby in italiano :smiley:
battute a parte, ti conviene imparare a leggere in inglese, perch se
anche trovassi un libro in altra lingua, ci sono forti possibilit che
sia datato (vedi il libro che hai letto, del 2009).

oltre a “Programming Ruby 1.9” che hai citato, c’ anche “The Ruby
porgramming language” :

sono ottimi, ma hanno un approccio diverso tra loro (il primo segue un
filo simile al tutorial, l’altro pi vicino ad una reference), dipende
dai tuoi gusti ed esperienze

ciao,
A.


http://andreapavoni.com

Ciao, io ti rispondo solo per quanto riguarda gtk (con cui ho avuto una
abbastanza recente avventura in compagnia di ruby)

2013/1/10 Andrea P. [email protected]

l’aspetto grafico, e quindi se non erro gtk+ (uso GNOME) e Ruby
ovviamente.

potresti partire da qui, la pagina ufficiale di ruby-gnome
(documentazione, guide ed esempi):

http://ruby-gnome2.sourceforge.jp

di questo non so niente, anche perch quando ne ho avuto bisogno esisteva
gi gnome3 e avevo bisogno di ciacciare con seahorse e networkmanager in
esecuzione sulla mia installazione.

Mi sono imbattuto in [1] che utilizza GObjectIntrospection [2] per
generare
i bindings per gnome3, usato solo una volta, ti confesso che ad un certo
punto o buttato tutto e ho riscritto tutto in C! In ogni caso dacci un
occhio!

sciamp

[1] GitHub - mvz/gir_ffi: Auto-generate bindings for GObject based libraries at run time using FFI
[2] Projects/GObjectIntrospection - GNOME Wiki!

Grazie mille per le delucidazioni a tutti e 3. Come immaginavo l’ambito
italiano in fatto di libri di programmazione fa sempre pena, peccato,
vedrò di leggermelo in inglese anche se ci metterò molto più tempo. Per
quanto riguarda l’aspetto grafico dando un’occhiata a
http://shoesrb.com/ direi che è perfetto!!!

Grazie di nuovo =)

Questo lo avete visto?

le scarpe per ruby :slight_smile:

Shoes is a cross-platform toolkit for writing graphical apps easily and
artfully using Ruby.
Unlike most other GUI toolkits, Shoes is designed to be easy and
straightforward without losing power. Really, its easy!

Ciao!

D

Il giorno 10/gen/2013, alle ore 13:13, check backtrack
[email protected] ha scritto:

Grazie mille per le delucidazioni a tutti e 3. Come immaginavo l’ambito
italiano in fatto di libri di programmazione fa sempre pena, peccato,

da un lato hai ragione, ma dall’altro, prova a metterti nei panni di una
casa editrice, per rendere disponibile uno di questi libri in italiano
occorre:

  • tradurlo
  • stamparlo
  • sperare di venderne un numero di copie sufficiente per rientrare con
    l’investimento (vedi sopra) e magari trarne anche un guadagno

considerato che la diffusione di ruby rispetto ad altri
linguaggi/tecnologie decisamente pi bassa, tu lo correresti il rischio?
:stuck_out_tongue_winking_eye:

tieni anche presente che il mondo ruby in continua evoluzione, e
talvolta anche i libri e le documentazioni varie diventano rapidamente
obsoleti nel giro di qualche mese

ciao,
A.


http://andreapavoni.com

Nel mio ambito (molecular biology) tendo a consigliare ai dottorandi di
leggersi TUTTO in inglese e se possibile di pensare in inglese.

Questo perche’, quando avrai bisogno di un aiuto, o quando avrai bisogno
di comunicare i tuoi “risultati” ti tornera’ molto utile sapere come si
chiamano le cose in inglese.

In altre parole: gli hackeroni di ruby.it sono bravi e disponibili, ma
formulare una domanda in inglese ti apre moltre altre strade
(stackoverflow per fare esempio)

Buon lavoro!

Davide

@Andrea P.: sono daccordo con quanto hai espresso ma la mia logica
si riferiva ad altro. Non sono di certo un esperto e magari mi sbaglio
ma la mia lamentela deriva dal fatto che nonostante i nuovi linguaggi di
programmazione come il rails per es., le richeiste di siti sono per lo
più in php. Ne deriva che i nuovi linguaggi, magari con caratteristiche
migliori, non progrediscono in ambito nazionale e le case editrici, non
stampano un libro ruby ma magari uno php, giusto per avere un ritorno
economico. Spero di sbagliarmi, considerando che non è la mia
professione, ma da quanto ho sentito in giro, di siti in ruby se ne
richiedono veramente pochi =)

@riccardo Tacconi: grazie per il link, mi sembra buono anche questo,
appena riesco provo qualcosina =)

Dai vostri consigli ho capito che devo darmi da fare a leggere in
inglese, non c’è storia. Vi ringrazio per il tempo messo a disposizioni,
è grazie a gente come voi che realtà come Ruby possono prendere piede.

Un’ultima curiosità mi sorge. Da quanto ho capito siete dei buoni
programmatori pertanto avete avuto a che fare con parecchio codice. In
giro si leggono sempre e solo i pregi di un linguaggio di
programmazione, ma mai i difetti. Sapreste elencarmeli secondo le vostre
esperienze? (sempre che esistano!!) Grazie

check backtrack wrote in post #1091735:

Grazie mille per le delucidazioni a tutti e 3. Come immaginavo l’ambito
italiano in fatto di libri di programmazione fa sempre pena, peccato,
vedrò di leggermelo in inglese anche se ci metterò molto più tempo. Per
quanto riguarda l’aspetto grafico dando un’occhiata a
http://shoesrb.com/ direi che è perfetto!!!

Grazie di nuovo =)

Ciao,

anche http://bowlineapp.com/ non e` male ed usa MVC

complimenti ! ottimo quesito :slight_smile:

Il giorno 11 gennaio 2013 14:50, check backtrack
[email protected]ha scritto:

Ruby eun linguaggio lento. Purtroppo la sua flessibilita si paga con
una minore performance. Comunque c’eun progetto per compilare Ruby in C e poi Matz, il creatore di Ruby, non si e mai tanto impegnato sulle
performance. Comunque ad ogni nuova versione le cose migliorano.

check backtrack wrote in post #1091924:

@Andrea P.: sono daccordo con quanto hai espresso ma la mia logica
si riferiva ad altro. Non sono di certo un esperto e magari mi sbaglio
ma la mia lamentela deriva dal fatto che nonostante i nuovi linguaggi di
programmazione come il rails per es., le richeiste di siti sono per lo
più in php. Ne deriva che i nuovi linguaggi, magari con caratteristiche
migliori, non progrediscono in ambito nazionale e le case editrici, non
stampano un libro ruby ma magari uno php, giusto per avere un ritorno
economico. Spero di sbagliarmi, considerando che non è la mia
professione, ma da quanto ho sentito in giro, di siti in ruby se ne
richiedono veramente pochi =)

@riccardo Tacconi: grazie per il link, mi sembra buono anche questo,
appena riesco provo qualcosina =)

Dai vostri consigli ho capito che devo darmi da fare a leggere in
inglese, non c’è storia. Vi ringrazio per il tempo messo a disposizioni,
è grazie a gente come voi che realtà come Ruby possono prendere piede.

Un’ultima curiosità mi sorge. Da quanto ho capito siete dei buoni
programmatori pertanto avete avuto a che fare con parecchio codice. In
giro si leggono sempre e solo i pregi di un linguaggio di
programmazione, ma mai i difetti. Sapreste elencarmeli secondo le vostre
esperienze? (sempre che esistano!!) Grazie

Il giorno 11/gen/2013, alle ore 14:50, check backtrack
[email protected] ha scritto:

@Andrea P.: sono daccordo con quanto hai espresso ma la mia logica
si riferiva ad altro. Non sono di certo un esperto e magari mi sbaglio
ma la mia lamentela deriva dal fatto che nonostante i nuovi linguaggi di
programmazione come il rails per es., le richeiste di siti sono per lo
pi in php.

10 anni fa, le stesse azienducole che oggi eseguono lavori in PHP,
dicevano che ASP era la tecnologia migliore per le loro esigenze e PHP
era un “giocattolino” :smiley:

solitamente, le suddette azienducole, escludendo la loro fisiologica
ignoranza
tutta italiota, adducono queste scuse:

  • in rete trovi un sacco di snippets in PHP da copia/incollare
  • con wordpress/magento/joomla siamo gi a posto (anche volendo citare
    Drupal, troppo complesso per loro)
  • un programmatore PHP lo trovi anche a 50 al giorno (o dal salumiere
    sotto casa, a pochi euro al quintale), se poi sia un genio o una sega,
    poco importa
  • con un hosting su aruba/register siamo a posto (perch i deploy, si
    fanno rigorosamente con un client FTP, ovvio)

Ne deriva che i nuovi linguaggi, magari con caratteristiche
migliori, non progrediscono in ambito nazionale e le case editrici, non
stampano un libro ruby ma magari uno php, giusto per avere un ritorno
economico.

IMHO, esistono i linguaggi per tutti (tipo VB e PHP), quelli
classici (Java, .NET, C/C++, ) e quelli per chi ha passione e/o
voglia di evolvere
(tutto il resto :D)

non lascio che la mia carriera venga determinata dall’andamento
dell’editoria nazionale :-]

Spero di sbagliarmi, considerando che non la mia
professione, ma da quanto ho sentito in giro, di siti in ruby se ne
richiedono veramente pochi =)

pochi, ma (spesso) buoni per non dire ottimi (coff!..
http://rubyonrails.org/applications … coff!) :slight_smile:


http://andreapavoni.com

Andrea P. wrote in post #1091737:

da un lato hai ragione, ma dall’altro, prova a metterti nei panni di una
casa editrice, per rendere disponibile uno di questi libri in italiano
occorre:

  • tradurlo
  • stamparlo
  • sperare di venderne un numero di copie sufficiente per rientrare con
    l’investimento (vedi sopra) e magari trarne anche un guadagno

considerato che la diffusione di ruby rispetto ad altri
linguaggi/tecnologie decisamente pi bassa, tu lo correresti il rischio?
:stuck_out_tongue_winking_eye:

Volevo segnalare che, nel mio piccolo, ho corso il “rischio” traducendo
il celebre tutorial di Chris P. “LearnToProgram”. Perché sono convinto
che sia l’ideale per chi vuole cominciare a programmare in Ruby partendo
da zero:

http://corsorubyonrails.com/imparare-a-programmare/

…fermo
restando che prima o poi un informatico l’inglese dovrebbe impararlo, ma
è anche giusto affrontare una difficoltà alla volta :slight_smile:

Mia moglie, totale newbie della programmazione, sta facendo passi da
gigante con Learn to Program.

Che poi io tutte le volte che leggo “siti in Ruby” inizi a grattarmi,
solo colpa mia :smiley:

Il PHP ha rovinato una generazione di programmatori.


Luca P.
[email protected]

Il giorno 21/feb/2013, alle ore 13:03, Andrea P. [email protected]
ha scritto:

Il giorno 21/feb/2013, alle ore 12:52, Duccio Armenise
[email protected] ha scritto:

Volevo segnalare che, nel mio piccolo, ho corso il “rischio” traducendo
il celebre tutorial di Chris P. “LearnToProgram”. Perch sono convinto
che sia l’ideale per chi vuole cominciare a programmare in Ruby partendo
da zero:

http://corsorubyonrails.com/imparare-a-programmare/

non so se questo “rischio” che hai corso ti portato anche dei buoni
frutti. sicuramente un ottimo lavoro quello che hai fatto :slight_smile:

forse, in questo caso specifico, il topic abbastanza flessibile e
longevo (l’ABC della programmazione usando Ruby). probabilmente non
sarebbe la stessa cosa parlando di rails o argomenti pi avanzati di ruby
:-/

…fermo
restando che prima o poi un informatico l’inglese dovrebbe impararlo, ma
anche giusto affrontare una difficolt alla volta :slight_smile:

nel 2013, essere informatici senza conoscere l’inglese, un po’ come
pretendere di guidare un’automobile senza ruote :wink:

rimane valido il discorso che un libro come “learn to program” in
italiano un’ottima risorsa per chi alle prime armi, magari studenti
delle superiori :stuck_out_tongue:

segnaler questo libro al Rails G.s di Roma :wink:

A.


http://andreapavoni.com