la mia ROR application gira su server bluehost, negli ultimi giorni sta
andando veramente piano e il supporto mi dice che devo ottimizzare il
DB, gli script…etc.
Il fatto è che negli ultimi giorni non ho fatto alcuna modifica nè al
codice nè al DB.
Nel frattempo il server mi manda in “CPU throttling” ( se si dice così)
e la gestione del DB è di una lentezza da suicidio.
Mi sapete consigliare un webhosting particolarmente buono e veloce?
Due anni fa sono approdato ad una soluzione web hosting (host gator), ma
soffriva di lentezza tale da rendere frustrante l’utilizzo (non avevano
fast cgi). Poi mi sono orientato verso una soluzione VPS (Virtual
Private Server).
Utilizzo da quasi due anni un server su slicehost e mi sono trovato
molto bene. Puoi scegliere tra varie distribuzioni di Linux, configuri
la macchina come desideri (memoria, disco e banda), anche se puoi sempre
apportare successive variazioni. Tieni presente che il server lo devi
poi preparare e gestire tu, ma sul loro sito trovi delle guide molto ben
fatte e la preparazione risulta comunque piuttosto semplice. Hai il
vantaggio di avere completo accesso e diritti sulla tua macchina, se ti
servono particolari gem le installi da te senza dovere attendere che lo
faccia qualcun altro.
Ora sto provando un altro server virtuale di una ditta svedese (glesys)
ed offrono un server pronto con Ubuntu 8.04 e rails preinstallato. Il
prezzo dipende dalle configurazioni e parte da ca. 10 euro.
Qualcuno qua usa i loro servizi? Detto in modo molto diretto, il loro
business model non e` molto convincente. Sono molto esperti in Ruby e
Rails, ma… se sono consulenti, preferisco pagare una volta per il
beneficio delle loro conoscenze, non un prezzo alto ogni mese. E se
non ti serve proprio il loro aiuto, fai meglio a risparmiare i soldi e
andare altrove.
Ecco un thread su News.YC di qualche tempo fa:
Mi dispiace essere un po’ “duro” con loro, perche alla fine fanno cose buone per Ruby e Rails, ma forse e conveniente per me che lo
facciano con i soldi altrui:-) Forse la cosa migliore e` se li compra
VMWare, come si dice in giro in questi giorni… Sarebbe un lieto
fine per tutti.
Qualcuno qua usa i loro servizi? Detto in modo molto diretto, il loro
business model non e` molto convincente. Sono molto esperti in Ruby e
Rails, ma… se sono consulenti, preferisco pagare una volta per il
beneficio delle loro conoscenze, non un prezzo alto ogni mese. E se
non ti serve proprio il loro aiuto, fai meglio a risparmiare i soldi e
andare altrove.
sinceramente non uso i loro servizi, visti i prezzi sembra che offrano
una piattaforma pronta all’uso con assistenza continua. ma l’ho
consigliata proprio per questo ovvio che chi sa mettere le mani sul
proprio server, non ne ha bisogno
Mi dispiace essere un po’ “duro” con loro, perche alla fine fanno cose buone per Ruby e Rails, ma forse e conveniente per me che lo
facciano con i soldi altrui:-) Forse la cosa migliore e` se li compra
VMWare, come si dice in giro in questi giorni… Sarebbe un lieto
fine per tutti.
Cos secco, al volo, senza neanche una spiegazione mi sa di spam.
Potrebbe anche essere una buona offerta (non dico che lo sia), ma io
avrei scritto almeno due righe di presentazione.
Poi che il pi sfigato qui abbia 10 istanze AWS penso sia un fattore che
porti alla scarsa efficacia della spammata in questione
On Tuesday, July 16, 2013 at 3:36 PM, Luca P. wrote:
Poi che il pi sfigato qui abbia 10 istanze AWS penso sia un fattore che porti
alla scarsa efficacia della spammata in questione
Colgo l’occasione per girare il thread su qualcosa di costruttivo.
Per ora ho sempre deployato le varie applicazioni sviluppate (Rails e
non) su VPS Linux e sono sempre rimasto molto soddisfatto.
Ultimamente abbiamo beccato un cliente invasato di AWS e molto
probabilmente ci costringer a deployare l.
Il sentimento comune che ho rilevato (magari errato) che le istanze
siano pi fragili e meno performanti di un VPS “normale” a parit di
risorse.
Sarei curioso di sapere opinioni/storie di vita vissuta sulla questione,
se ne avete, e con un occhio di riguardo per il deploy Rails.
Ultimamente abbiamo beccato un cliente invasato di AWS e molto
probabilmente ci costringer a deployare l. Il sentimento comune che
ho rilevato (magari errato) che le istanze siano pi fragili e meno
performanti di un VPS “normale” a parit di risorse.
Benchmarkando con httperf e new relic e dando un’occhio ai colli di
bottiglia in caso di db su backend separati (sempre in ambiente AWS) ho
anch’io questa sensazione.
Per abbordare con prezzi aggressivi, distribuiscono risorse e
provisioning con qualit un po’ pi bassa.
Se ti affidi a un provider che non sia Amazon puoi avere un confronto
diretto con i team di sistemisti in caso servano personalizzazioni o
tuning pi spinti rispetto ai default di AWS (che comunque nella maggior
parte dei casi potrebbero essere sufficienti), il che mi pare un buon
valore aggiunto se il budget lo permette.
Per deployare io ritengo meglio di tutto un PaaS privato. Perfino meglio
di un VPS su cui replicare le configurazioni in stile Puppet/Chef: ho
trovato contrariamente alle aspettative questa soluzione piuttosto
dispersiva.
Sto studiando come fare bene PaaS su pi ambienti, con un occhio di
riguardo per Ruby, cos che i clienti pi esigenti siano sicuri di
sapere custoditi fisicamente i dati sui nostri server, posizionati in
Italia, e non nel “cloud”, magari su storage cinesi o americani o chiss
che altro con chiss che clausole di privacy.
Se qualcuno sta studiando l’implementazione di un PaaS privato/ibrido e
vuole discuterne con me pu anche scrivermi privatamente e ci teniamo in
contatto
Il sentimento comune che ho rilevato (magari errato) che le istanze
siano
pi fragili e meno performanti di un VPS “normale” a parit di risorse.
Sarei curioso di sapere opinioni/storie di vita vissuta sulla questione,
se ne avete, e con un occhio di riguardo per il deploy Rails.
anche io ho sempre usato VPS configurati da me e zero problemi, per
ammetto di non aver mai dovuto fare niente di grosso (load balancer,
autoscaling…)
in media sui VPS tipo digital ocean, linode, prometeus.net a parit di
RAM
la CPU sempre molta pi di amazon/rackspace, per non parlare del
rapporto
risorse/prezzo, ovviamente.
dovessi aver bisogno di feature pi avanzate comunque cercherei di
puntare
sul pi “semplice” rackspace che non brilla come CPU (i vecchi server
pre-openstack erano pi veloci!) ma ne ha un p di pi di amazon.
fonte: miei benchmark con ruby/rails e discussioni varie lette in giro
On Wednesday, July 17, 2013 at 3:09 PM, Fabrizio S. wrote:
anch’io questa sensazione.
Per abbordare con prezzi aggressivi, distribuiscono risorse e
provisioning con qualit un po’ pi bassa.
Se ti affidi a un provider che non sia Amazon puoi avere un confronto
diretto con i team di sistemisti in caso servano personalizzazioni o
tuning pi spinti rispetto ai default di AWS (che comunque nella maggior
parte dei casi potrebbero essere sufficienti), il che mi pare un buon
valore aggiunto se il budget lo permette.
Ottimo summary, grazie.
Se qualcuno sta studiando l’implementazione di un PaaS privato/ibrido e
vuole discuterne con me pu anche scrivermi privatamente e ci teniamo in
contatto
Fabrizio.
Per PaaS privato intendi qualcosa come CloudFoundry? [1]
L’idea mi piace moltissimo, ma sicuramente rientra nelle ottimizzazioni
di un’applicazione seria.
Interessante invece avere una PaaS privata su cui buttare 10-20
applicazioni di cui la maggior parte sono per lo pi idle e possono
essere “spente”.