Idea

it would be cool if prety urls were more tree-like.

the discussion forum url is:
http://rforum-demo.andreas-s.net/forum/forum/2

but a thread in that forum has a url like this:
http://rforum-demo.andreas-s.net/topic/show/7

wouldn’t it be better to have a url like the forum, but with another
slash then the topic number like this:
http://rforum-demo.andreas-s.net/forum/forum/2/7

and while on the topic of URLs, couldn’t subject titles be used instead
of numbers. so this thread would have a url like this:
http://rforum-demo.andreas-s.net/forum/forum/discussion/idea

just thinking out loud here… maybe there’s a better place to post such
ideas…

On Thu, Jun 26, 2008 at 3:17 PM, Giovanni N. [email protected]
wrote:

[…] perchè non scrivere un libro a molte mani su ruby/rails?
Un libro che sia costantemente aggiornato, ricco di esempi e soprattutto che
dia delle risposte. […]

pienamente d’accordo!

propongo di usare wikibooks [http://it.wikibooks.org/] o simili.

in effetti, anche a cercare in inglese, non c’è una fonte
esauribile, ci sono invece migliaia di siti, blog, tutorial, etc.,
molti obsoleti, o incompleti.

un libro aperto e in costante evoluzione potrebbe essere molto utile…

Ragazzi io sono nuovo di ruby ed è 10 giorni che provo a fare qualche
esempio scopiazzando qua e là per capire qualcosa…
quindi l’unico capitolo che potrei scrivere
è…l’indice… :slight_smile:
comunque l’idea mi sembra molto buona !!!

Luigi

Giovanni N. ha scritto:


Scrivere un libro è un attività imbroba per una sola persona scrivere un
capitolo è fattibile per tutti in termini di tempo/risorse.
L’idea certo non è nuova, altre comunità (vedi mokabyte) hanno fatto cose di
questo genere. Tuttavia in questo caso di tratta di colmare una lacuna
che è
la documentazione rails in italiano.
A voi le considerazioni.
Ciao
Giovanni

L’idea è buona, e mi fa piacere vedere tanto entusiasmo tra i rubysti
italiani…

Sono solo un po’ “perplesso” (ma è un termine eccessivo) sulla
complessità della cosa: un libro che tratti in maniera esaustiva tutti
gli aspetti di Rails non è affatto banale da realizzare. C’è mooooolto
da dire e da fare…

Io sarei più per una serie di miniguide e/o screencasts introduttivi
su alcuni aspetti (ActiveRecord, flusso nel pattern MVC, routes, etc
etc), lasciando la documentazione ufficiale per ulteriori
approfondimenti.

Comunque non voglio “dire no” (anzi), solo che mi rendo conto della
complessità dell’impresa, tutto qui. :slight_smile:

2008/6/26 Pietro G. [email protected]:

Alle giovedì 26 giugno 2008, Carlo P. ha scritto:

approfondimenti.
Naturalmente dipende da quanti siamo a collaborare e non è possibile
coprire
tutti gli aspetti di rails subito, in ogni caso quelli più importanti
sì.Si può fare una roadmap e porsi degli obiettivi da raggiungere. Pensavo a
un
sistema dove ognuno si occupa di fare da mainteiner e quindi seguire gli
sviluppi di un certo ristretto argomento. Se poi uno non ha più tempo/voglia
viene sostituito da un altro come si fa con i pacchetti delle distro
linux.

Un’idea alternativa e probabilmente più fattibile è qualcosa tipo Rails
Recipes (si tratta di una raccolta di esempi con spiegazioni)
E’ vero che ce ne sono un paio di libri così, ma sono in inglese e sono
obsoleti e non sono così dettagliati come dovrebbero.
Quanti di noi dal principiante all’esperto si sbattono per risolvere
piccoli e
grandi problemi e una volta finito quella conoscenza non è condivisa e
rimane
nei propri programmi?
Ciao
Giovanni.

favorevole alla tua idea.
Ciao.

Concordo con carlo,

Io sarei più per una serie di miniguide e/o screencasts introduttivi
su alcuni aspetti (ActiveRecord, flusso nel pattern MVC, routes, etc
etc), lasciando la documentazione ufficiale per ulteriori
approfondimenti.

Nulla toglie che dopo aver fatto queste miniguide si possano racchiudere
in
un libro


Piero B.
My Blog: cookedapple.net
LinkedIn: http://www.linkedin.com/in/pbozzolo
Linux User #403396

Please consider the environment before you print this email

Io sto provando a scrivere un ebook su cakePHP 1.2 e vi posso assicurare
che e tutto fuorche’ semplice…

poi se si ci mette a scriverlo in molti bisognera’ adattare gli stili
scrittura personali(se l’ obbiettivo e pubblicarlo su carta).

Difficile ma cmq un ottima iniziativa se si riesce a portarla a termine
sara’ una grande soddisfazione per tutti(e chissa per una buona volta ci
copierranno gli inglesi… :slight_smile: )

Forse si puo’ pensare anche ad un libro di ricette, come quelli che si
trovano gia’ in inglese? Ogni ricetta potrebbe avere una sua
spiegazione approfondita dei punti principali.
Io l’ho trovato abbastanza utile.
E ci vorrebbe un meccanismo tipo “peer review” per scegliere cosa
pubblicare e correggere eventuali errori e imprecisioni
ciao
Luca
(spero che questa mail non vi arrivi tre volte. ho qualche problema
con l’smtp. Chiedo scusa agli amministratori che hanno ricevuto le mie
involontarie richieste di approvazione)
Il giorno 26/giu/08, alle ore 16:01, Piero B. ha scritto:

2008/6/26 Giovanni N. [email protected]:

Quanti di noi dal principiante all’esperto si sbattono per risolvere piccoli e
grandi problemi e una volta finito quella conoscenza non è condivisa e rimane
nei propri programmi?

tutto è possibile: si potrebbe scrivere un manuale che dettaglia i
vari argomenti sempre più, includendo man mano più ricette, o
viceversa scrivere fiumi di ricette e man mano organizzarle e
raggrupparle coerentemente; entrambe le soluzioni secondo me sono
accettabili, ma credo che sia meglio fare entrambe le cose
contemporaneamente.

secondo me la cosa migliore è decidere subito dove piazzare il
progetto e iniziare immediatamente, con ricette, tutorial,
dissertazioni e quant’altro. poi, la sistematicità, lo stile (come fa
notare Angelbit) etc. verranno da sé: è questa la potenza dei wiki,
che continuo a caldeggiare.

lo schermo vuoto, come il foglio bianco, spaventa molti (me, per
esempio); man mano che si aggiunge materiale, diventa più facile
aggiungerne altro.

poi, si fa sempre in tempo a cancellare, modificare, riorganizzare etc.

(non prendetemi per un casinista a tutti i costi, è che credo proprio
che la cosa più importante sia iniziare a scrivere quello che si sa,
in modo che gli altri imparino, correggano, diano suggerimenti e
traggano ispirazione).

pietro

dissertazioni e quant’altro. poi, la sistematicità, lo stile (come fa
che la cosa più importante sia iniziare a scrivere quello che si sa,
in modo che gli altri imparino, correggano, diano suggerimenti e
traggano ispirazione).

pietro

Dico la mia, principalmente riprendendo le idee presentate in questo
thread.

anticipo che l’idea è molto in teressante, ma essendo un progetto di
grandi
dimensioni (stiamo parlando di fare un libro) bisogna star attenti a non
farlo partire per poi abbandonarlo. Quello che dobbiamo fare è

  • far sentire tutti quelli che lo desiderano parte del progetto
  • fare piccoli step che possano fornire dei risultati intermedi
  • avere piccoli risultati con piccoli sforzi
  • dare piccole soddisfazioni intermedie

Ecco quindi la mia idea. Da tempo con therubymine si parlava di un’idea
simile, o meglio della possibilità di organizzare la scaletta di articoli
in
maniera tale da poter alla fine di un anno, poter raccogliere il
materiale e
metterlo in un bel libricino.

Ora, se riusciamo a definire un bel indice, ognuno può scrivere un articolo
su quello che più interessa. Per dar stimolo al progetto, inserirei la
possibilità di pubblicare su TRM gli articoli man mano che questi fossero
completati. Nulla
più.
Questa è l’idea di massima, ma credo che vedere il lavoro intermedio
pubblicato e disponibile a tutti, possa essere uno stimolo che non porti
alla morte del progetto. Si andrebbe con lo scopo più grande di fare un
book, e quello più piccolo di fare degli articoli. Credo che le due cose si
complementino :slight_smile:

Che ne dite?


Andrea R., http://mikamai.com
Writing http://sensejs.wordpress.com/
Collaborating http://therubymine.it
Reading http://stacktrace.it

On Thu, Jun 26, 2008 at 9:49 PM, Carlo P. [email protected]
wrote:

Ora, se riusciamo a definire un bel indice, ognuno può scrivere un

scalette di argomenti, assegnarla ad un gruppo di persone e coordinare

Concordo con Carlo, l’idea di scaletta su TRM è sicuramente più fattibile ed
anche, a mio avviso, più nuova, nel senso della racoclta degli articoli a
fine anno e della pubblicazione come “libricino”

Scrivere un libro su Rails (idea originaria) sicuramente degna di lode e
di
attenzioni, ma per niente semplice, a mio avviso, per i motivi finora
elencati e tanti altri

Direi che l’idea di Andrea è quella più fattibile ed di organizzazione più
immediata.

Resto sintonizzato per le news a riguardo.

ciao a tutti.

p.s. carlo e andrea dovremmo sentirci un po’ più spesso :wink:

Il 26 giugno 2008 21.04, Andrea R. [email protected] ha
scritto:

pubblicato e disponibile a tutti, possa essere uno stimolo che non porti
alla morte del progetto. Si andrebbe con lo scopo più grande di fare un
book, e quello più piccolo di fare degli articoli. Credo che le due cose si
complementino :slight_smile:

Che ne dite?

La vedo più fattibile. L’idea del libro per sé è buona, ma secondo me
un tantino ambiziosa: non è banale coordinare tutti gli sforzi,
stimolare le persone, calmare le “prime donne”, uniformare gli stili,
aggiornare i contenuti con l’avanzamento di Rails (che non è certo un
progetto “bradipo”…).

Resta comunque il fatto di poter strutturare gli articoli secondo una
scalette di argomenti, assegnarla ad un gruppo di persone e coordinare
il tutto… :slight_smile: