Visto che ciclicamente si parla di CMS mi piacerebbe capire cosa
dovrebbe fare secondo voi il cms ideale.
Personalmente credo che nessun CMS ruby abbia mai avuto successo perché
la comunità internazionale ruby / rails è sempre stata più attenta al
livello “framework” e librerie che non a fornire uno strumento generico
“buono per tutte le stagioni” ma potenzialmente meno flessibile. Tanto
per dire molti programmatori ruby continuano ad usare wordpress o altri
cms php per gestire il proprio blog, quindi qualcosa vorrà pur dire.
Secondo me un cms generico non serve più di tanto, anche perché prendi
un può di gem e praticamente ne hai uno custom, però quello che secondo
me manca è una distribuzione di queste gem sincronizzata così come
avviene per le distro Linux.
Per fare un esempio concreto un CMS utile e al tempo stesso flessibile
dovrebbe avere:
autenticazione
autorizzazione sulle route o action dei controller
interfaccia web per tradurre le stringhe
modulo logger delle eccezioni
possibilità di abilitare o disabilitare moduli di terze parti
possibilità di aggiornare i moduli di terze parti e il rispettivo
schema del db
Nulla che non si possa già ottenere mettendo insieme un po’ di gem, però
secondo me un CMS utile dovrebbe essere strutturato così e non offrire
funzionalità particolari (che magari poi uno vuole o deve rifare
custom).
Che ne pensate? Ne esiste davvero uno così fatto in Ruby?
Il 02/05/12 12:10, Luigi M. - grigio.org ha scritto:
Per fare un esempio concreto un CMS utile e al tempo stesso flessibile
dovrebbe avere:
autenticazione
autorizzazione sulle route o action dei controller
interfaccia web per tradurre le stringhe
modulo logger delle eccezioni
possibilit di abilitare o disabilitare moduli di terze parti
possibilit di aggiornare i moduli di terze parti e il rispettivo
schema del db
Aggiungo la possibilit di modificare la struttura del sito al volo e da
interfaccia
Nulla che non si possa gi ottenere mettendo insieme un po’ di gem, per
secondo me un CMS utile dovrebbe essere strutturato cos e non offrire
funzionalit particolari (che magari poi uno vuole o deve rifare
custom).
pi che altro dovrebbero essere funzionalit che funzionano
out-of-the-box o cmq con poche configurazioni (tutte, o quasi) da
interfaccia web
Concordo, con rails ed un po’ di gemme ben scelte si ha gi la gran parte
di quel che serve, pi che un CSM forse servono tool per configurare pi
velocemente tutto, ma ognuno ha un workflow diverso.
–
Riccardo
L’esperienza quello che ottieni quando, non ottieni quello che
desideri.
Qualcuno ha risposto a questo thread postando sul thread sulla carenza
di programmatori in Ruby… credo.
Refinery e quello che piu vado moda, io semplicemente lo odio. Ogni
modulo deve essere un engine customizzato a modo suo, per aggiungere
altri controller al tuo modulo e un patimento, anche se odio Drupal ed un po ho a che farci, refinery mi sembra peggio di Drupal. Locomotive
non l’ho mai provato. Il problema del tipo di CMS ideale dipende
dall’utente finale. Se si tratta di un utente normale ci vuole un CMS
piu completo possibile, ma poco flessibile. Per gli sviluppatori credo che refinery sia troppo completo e palloso da usare. Ci vorrebbe qualcosa di meno invadente, che abbia gia devise e la gestione dei
media, immagini/video e montabile come engine ma che non favorisca il
proliferare di altri engine come refinery. Esiste anche un CMs Rails
italiano: http://www.railsyardcms.org/ e mi sembra che abbia molte
funzionalita`.
Per quanto riguarda il rubisti che usano WP come blog, che dire, nessuno
e` perfetto ma con rails ti puoi fare un blog al volo senza dover aver a
che fare con WP, poi ci sono blog in Rails disponibili…
Concordo, ma a questo punto non meglio avere semmai i moduli dei servizi
da usare come nei propri progetti, con un approccio pi cloud based?
intendi dire di avere un unico sistema che ti permetta di gestire pi
siti,
attivando per ciscuno determinati moduli? se cos fosse, avrebbe senso
finch si
parla di clienti con pochi soldi e pretese. ad esempio per siti vetrina
molto
generici.
in ogni caso, stai creando una piattaforma con un CMS ad-hoc, che
funziona
finch rimani nei limiti che hai stabilito a priori
quello che intendo io, riguarda la possibilit di riutilizzare codice su
aree
ben specifiche, tramite l’uso o la creazione di gemme. che si tratti di
rails
engines avanzati tipo Devise, o di librerie pi generiche come
simple_form,
kaminari & co, alla fine ti ritrovi con una serie di “componenti da
assemblare”
su un’applicazione scritta ad hoc per ciascun progetto. probabilmente,
il caso
pi estremo per questo approccio, potrebbe essere active-admin
come puoi notare, sono due soluzioni con scopi molto differenti
Il problema, come gi discusso in altri thread, che per il cliente con
pochi soldi e poche idee ti trovi a dover competere con gente come http://www.1and1.it/ e http://shoopit.com/
Volendo mettere da parte un po’ la nostra spocchia da sviluppatori
capaci,
per il prezzo sono buoni e soprattutto non potremo mai competere sulla
scala.
Quindi meglio la soluzione assemblata con maggiori margini tecnici ed
economici per il cliente che ha idea di cosa stia facendo per il proprio
business.
siti, attivando per ciscuno determinati moduli? se cos fosse, avrebbe
senso finch si parla di clienti con pochi soldi e pretese. ad esempio per
siti vetrina molto generici.
in ogni caso, stai creando una piattaforma con un CMS ad-hoc, che funziona
finch rimani nei limiti che hai stabilito a priori
Ni, penso ad un sistema modulare con ogni sezione configurata per ogni
utente tramite un DSL che descrive le particolarit che ha, se manca
qualcosa la implementi nel DSL, probabile che prima o poi ti torni
utile
in altri casi.
Concordo, sono approcci diversi.
Sinceramente anche io, che ho fatto veramente poco, mi sto chiedendo se
con
Ruby e Rails valga la pena usare con un CSM .
–
Riccardo
L’esperienza quello che ottieni quando, non ottieni quello che
desideri.
Il 02/05/2012 12:10, Luigi M. - grigio.org ha scritto:
Per fare un esempio concreto un CMS utile e al tempo stesso flessibile
dovrebbe avere:
[…]
Nulla che non si possa gi ottenere mettendo insieme un po’ di gem, per
secondo me un CMS utile dovrebbe essere strutturato cos e non offrire
funzionalit particolari (che magari poi uno vuole o deve rifare
custom).
personalmente, sono sempre pittosto contrario ai CMS: puoi farlo
generico
quanto vuoi, se alla fine devi metterci le mani, non diverso dal fare
il setup
con un pugno di gemme aggiungendo il codice mancante.
se devi implementare funzionalit comuni su diversi progetti, puoi
crearti
ulteriori gemme per conto tuo, che magari potrebbero essere
complementari ad
altre esistenti.
Il problema, come gi discusso in altri thread, che per il cliente con
pochi soldi e poche idee ti trovi a dover competere con gente come http://www.1and1.it/ e http://shoopit.com/
Volendo mettere da parte un po’ la nostra spocchia da sviluppatori capaci,
per il prezzo sono buoni e soprattutto non potremo mai competere sulla
scala.
Fino a che ogni sviluppatore lavorer come un lupo solitario non potr mai
competere con soluzioni del genere, per me andrebbe cambiato approccio
da
parte dello stesso.
Quindi meglio la soluzione assemblata con maggiori margini tecnici ed
economici per il cliente che ha idea di cosa stia facendo per il proprio
business.
Entri nel ciclo del gioco al ribasso cos.
–
Riccardo
L’esperienza quello che ottieni quando, non ottieni quello che
desideri.
Tenete presente che io sono almeno 8 mesi che non sviluppo per il Web in
senso stretto, potrei essermi perso qualche step ma mi pare che le
problematiche siano ancora le stesse.
I CMS alla Drupal evolvono rapidamente in una sorta di meta-linguaggio
per
cui esistono esperti di Drupal, non di PHP.
Chiaramente il sogno di poter costruire un sito con la DSL
meraviglioso,
e sicuramente se fattibile lo sarebbe solo con Ruby!
Forse quello che manca la “forza” personale di saper infilare nelle
limitazioni di un CMS i requisiti del cliente e non viceversa, non a
tutti
consentito o riesce per ragioni varie.