2012/10/2 Andrea P. [email protected]
Ma se continua cos, senza significativi cambi di rotta … non mi
la destra (si fa per dire), accusava i “comunisti”, Grillo compreso
la sinistra (si fa per dire), accusava i “fascisti”, Grillo compreso
il popolo si divide in una guerra tra poveri, e mantiene la testa bassa
in questa situazione non vedo vie d’uscita rapide n semplici
A.
Esiste, semplice veloce e basta esecitarla tutte le volte che si va a
votare, cambiare chi si votato, cosa che in Italia non capita quasi
mai,
sarebbe carino fare un sondaggio (anonimo) tra i partecipanti per vedere
quante volte hanno cambiato schieramento (non contano i partiti che
hanno
cambiato semplicemente nome od accorpamenti), anche con questa @#!* di
legge elettorale si potrebbe cambiare molto semplicemente selezionando
meglio il partito da votare, l’Italia una societ ingessata, ovunque…
Inoltre cito un passaggio di un discorso che mi vado ogni tanto a
rileggere…
L’equivoco su cui spesso si gioca questo. Si dice: “Quel politico era
vicino a un mafioso, quel politico stato accusato di avere interessi
convergenti con le organizzazioni mafiose, per la magistratura non lo ha
condannato, quindi quel politico un uomo onesto”. E no! Questo discorso
non va, perch la magistratura pu fare soltanto un accertamento di
carattere giudiziale, pu dire: “Beh! Ci sono sospetti, ci sono sospetti
anche gravi, ma io non ho la certezza giuridica, giudiziaria, che mi
consente di dire quest’uomo mafioso”. Per, siccome dalle indagini sono
emersi tanti fatti del genere, altri organi, altri poteri, cio i
politici,
cio le organizzazioni disciplinari delle varie amministrazioni, i
consigli
comunali o quello che sia, dovevano trarre le dovute conseguenze da
certe
vicinanze tra politici e mafiosi che non costituivano reato, ma
rendevano
comunque il politico inaffidabile nella gestione della cosa pubblica.
Questi giudizi non sono stati tratti perch ci si nascosti dietro lo
schermo della sentenza, si detto: “Ah, questo tizio non stato mai
condannato, quindi un uomo onesto”. Ma dimmi un poco: ma tu non ne
conosci gente che disonesta, che non stata mai condannata perch non ci
sono le prove per condannarla, per c’ il grosso sospetto che dovrebbe,
quantomeno, indurre, soprattutto i partiti politici, a fare grossa
pulizia,
a non soltanto essere onesti, ma apparire onesti, facendo pulizia al
loro
interno di tutti coloro che sono raggiunti comunque da episodi o da
fatti
inquietanti, anche se non costituenti reati".
Paolo Borsellino
Giusto per avere un metro di giudizio…
–
Riccardo
L’esperienza quello che ottieni quando, non ottieni quello che
desideri.