ho deciso anch’io di rischiare il pestaggio postando un’offerta di
lavoro
In breve: per potenziare l’organico stiamo cercando uno sviluppatore
Ruby on Rails in grado di usare linux ed i classici strumenti di deploy.
Azienda: l’azienda di riferimento è Ali Spa, ma il candidato lavorerà
anche per le altre aziende del gruppo (di cui sono responsabile it). In
totale contiamo 40 sedi in tutta Italia, più di 150 dipendenti ed un
fatturato superiore ai 200 milioni di euro.
Luogo di lavoro: Cadoneghe, Padova.
Attività: il nuovo collega lavorerà a stretto contatto con me ed un
altro sviluppatore, in un bel contesto, con la possibilità di fare
esperienza e di dedicarsi a progetti di varia natura: sviluppo dei
gestionali interni, sviluppo di software per deploy e monitoraggio dei
sistemi aziendali, sviluppo e gestione dei portali aziendali,
interfacciamento con altri sistemi, ecc.
Cosa si offre: assunzione a tempo pieno. Lo scopo è inserire una risorsa
stabile (a tempo indeterminato). Lo stipendio verrà discusso durante il
primo colloquio in base all’esperienza del candidato.
Cosa si richiede: una buona conoscenza di Ruby, Rails, Git, HTML, CSS e
derivati (SASS, …), Javascript e derivati (Coffescript, …).
Conoscenze sistemistiche basilari: Linux. Capacità di leggere
agevolmente testi tecnici in lingua inglese.
Il giorno 24/set/2014, alle ore 12:40, Paolo P. [email protected] ha scritto:
(piccolo OT… a furia di flame la qualit degli annunci che passano
in lista adesso veramente molto alta, complimenti)
Non abbastanza alta
E chiaro che il salario viene valutato, ma sarebbe opportuna almeno una
forbice.
Ancora pi importante, il candidato potrebbe essere anche una canditata.
E bene specificarlo ed omettere battute sessiste, nel vostro interesse
Concordo con Sante, è vero che in Italia c’è il tabù di dare indicazioni
sul salario in pubblico, ma è un’offerta di lavoro, il salario è la
prima
cosa che guardo.
Concordo anche per la questione battuta, anche perché essendoci stato un
RailsGirls sabato scorso l’eventualità di una candidata donna è reale
–
Maurizio De Santis
Il giorno 24 settembre 2014 13:07, Sante Gennaro R. [email protected]
ha scritto:
Non c’ scritto da nessuna parte che la persona con “seni prosperosi” e
“totale incapacit di reggere l’alcool” debba essere per forza una donna,
giusto?
@Ju Esatto! Ecco un utente scevro dei soliti pregiudizi sessisti! Le
poppe sono unisex! Noi non discriminiamo: ne per sesso ne per
sessualità!
Per lo stipendio: mi rendo conto che sarebbe bello postarlo ma dipende
molto dalle competenze della persona quindi io non l’ho riportato. Ad
onor del vero sull’annuncio “ufficiale”, in canali più mainstream,
l’Ufficio del Personale ha messo testualmente “Retribuzione 27.000,00 -
36.000,00 € /anno”.
Provo a fare un esercizio personale ed inaffidabile per dimostrare che
l’annuncio perfetto esiste!
Basandomi su calcoli effettuati online¹, senza figli a carico ed altre
esenzioni particolari, con 14 mensilità (contratto commercio come siamo
noi), lo stipendio offerto sarebbe compreso tra 1377.34€ ed i 1737.87€
al mese (notate che riporto anche i decimali :-P).
@David non è il redirect purtroppo, manca proprio il record dns A/CNAME,
lo faremo sistemare al nuovo collega appena lo troviamo! :o)
Detto questo passo e chiudo: invece di spammarmi candidatevi! <3
<3 <3
Il giorno 24/set/2014, alle ore 16:37, Paolo P. [email protected] ha scritto:
Bh… da quando non vedi dei job post Sante?
Tra un po’ scrivono “Ciao, siamo una giovane startup web… cerchiamo
qualcuno che creda nel progetto e abbia passione. Offriamo caffeina e
antidepressivi”
A me sembra un buon annuncio, my .2cents
Lultimo qui era questo Xpitality - Current Openings (del 2
settembre 2014)
Prima ce nera uno che mi ero perso (andata in spam, vista adesso) (1
settembre)
Prima ancora uno di Matteo L., di Nebulab, praticamente da
incorniciare (12 agosto)
Insomma, ok che io sono uno sfrantumatore di scatole e un
job-post-flamer seriale… per mi pare che ci abbia contribuito ad alzare
il livello.
Poi da buon presidente, oltretutto impegnato a promuovere laccesso
paritario di genere alla nostra professione, non posso chiudere un
occhio su scivoloni cos grossolani.
Sono sicuro che Giulio scherzasse, ma trovo la cosa unuscita infelice
nel contesto di unofferta di lavoro.
Tra un po’ scrivono “Ciao, siamo una giovane startup web… cerchiamo
qualcuno che creda nel progetto e abbia passione. Offriamo caffeina e
antidepressivi”
Cogliendo i suggerimenti ho modificato il post. La battuta non voleva
essere in alcun modo discriminante o sessista (e in effetti per me non
lo è). Però se qualcuno si è sentito offeso mi scuso e per evitare che
altri possano sentirsi turbati ho corretto quello che è stato senza
dubbio un mio grave errore di valutazione, peace and love
Preciso che, a parte il tono informale/scherzoso della conversazione
tenuto sinora, l’annuncio è ovviamente destinato a chiunque voglia
svolgere il lavoro offerto, che si tratti di uomini, donne, uomini che
si sentono donne, donne che si sentono uomini o entrambe le cose, per
noi non fa alcuna differenza! Quello che conta è la competenza e la
passione.
On 24 September 2014 at 16:39:02, Giulio T. ([email protected])
wrote:
Cogliendo i suggerimenti ho modificato il post. La battuta non voleva
essere in alcun modo discriminante o sessista
(e in effetti per me nonlo ).
il problema proprio questo, imHHo
Per se qualcuno si sentito offeso mi scuso e per evitare che
altri possano sentirsi turbati ho corretto
thx e in bocca al lupo con la ricerca. ti segnalo il gruppo fb
programmers-in-paduahttps://www.facebook.com/groups/programmersinpadua/
dove se ti va puoi postare l’offerta
quello che stato senza
dubbio un mio grave errore di valutazione, peace and love
Preciso che, a parte il tono informale/scherzoso della conversazione
tenuto sinora, l’annuncio ovviamente destinato a chiunque voglia
svolgere il lavoro offerto, che si tratti di uomini, donne, uomini che
si sentono donne, donne che si sentono uomini o entrambe le cose, per
noi non fa alcuna differenza! Quello che conta la competenza e la
passione.
[ D’accordo con Sante e Maurizio sulla battuta.
Anche se scritta in modo innocente, credo contribuisca
a rendere l’ambiente meno inclusivo e minimizzare non fa
altro che stabilire un cattivo standard di ciò che si considera
accettabile scrivere/dire. ]
–
:: Andrea P.
:: email: [email protected]
:: mobile: +44 747 3090534
On 24 September 2014 at 15:50:12, Sante Gennaro R.
([email protected]) wrote:
Il giorno 24/set/2014, alle ore 16:37, Paolo P. [email protected] ha scritto:
Bhé… da quando non vedi dei job post Sante?
Tra un po’ scrivono “Ciao, siamo una giovane startup web… cerchiamo
qualcuno che creda nel progetto e abbia passione. Offriamo caffeina e
antidepressivi”
A me sembra un buon annuncio, my .2cents
L’ultimo qui era questo Xpitality - Current Openings (del 2
settembre 2014)
Prima ce n’era uno che mi ero perso (andata in spam, vista adesso) (1
settembre)
Prima ancora uno di Matteo L., di Nebulab, praticamente da
incorniciare (12 agosto)
Insomma, ok che io sono uno sfrantumatore di scatole e un
job-post-flamer seriale… però mi pare che ciò abbia contribuito ad
alzare il livello.
Poi da buon presidente, oltretutto impegnato a promuovere l’accesso
paritario di genere alla nostra professione, non posso chiudere un
occhio su scivoloni così grossolani.
Sono sicuro che Giulio scherzasse, ma trovo la cosa un’uscita infelice
nel contesto di un’offerta di lavoro.