la prima volta che scrivo in lista ma da tempo che vi leggo. La mia
azienda ha sviluppato alcuni progetti con Ruby in quanto abbiamo un
collaboratore molto capace ed esperto con questo linguaggio.
Ora per i progetti (parliamo sempre di sviluppi interni, software che
serve per far girare dei servizi di hosting che vendiamo) sono aumentati
e questa persona da sola non riesce pi a stare dietro a tutto quindi
vorrei trovare un secondo sviluppatore, anche con meno esperienza da
affiancargli.
E questa la parte annuncio di lavoro, se ci sono in lista sviluppatori
Ruby, con una discreta esperienza, interessati ad una collaborazione,
anche da remoto (fino ad ora abbiamo fatto tutto da remoto con eventuali
incontri mensili) mi contattino pure. L’attivit part-time e pu
essere svolta da remoto, non prevista al momento l’assunzione, quindi
ci rivolgiamo a freelancer. Di retribuzione si discute in privato in
base al CV della persona.
La riflessione invece quella sulla difficolt di trovare persone con
esperienza, anche minima ma sufficiente, a lavorare su Ruby. Non di rado
ho pensato che forse non stata un ottima idea scegliere questo
linguaggio, non perch non sia valido, anzi ci abbiamo fatto dei lavori
spettacolari, ma perch ho difficolt a trovare qualcuno da aggiungere
al team di sviluppo.
Poi, come avete gi discusso in passato, i budget in italia non sono
comparabili a quegli esteri per cui chi molto bravo va all’estero o
viene subito scippato da aziende pi grandi.
Aggiungo infine che vedo sempre meno studenti di discipline tecniche
interessarsi di “informatica” ma molto bravi a giocare a Candy Crush
Saga quindi anche pensare di prendere un neodiplomato/neolaureato per
formarlo in azienda non praticabile.
La riflessione invece quella sulla difficolt di trovare persone con
esperienza, anche minima ma sufficiente, a lavorare su Ruby. Non di rado ho
pensato che forse non stata un ottima idea scegliere questo linguaggio,
non perch non sia valido, anzi ci abbiamo fatto dei lavori spettacolari,
ma perch ho difficolt a trovare qualcuno da aggiungere al team di
sviluppo.
io credo che ci possa essere un’alternativa che sta a meta’ strada tra
il
trovare una persona gia’ esperta di ruby, ed il formare un
neodiplomato/neolaureato. Se riesci a trovare persone preparate sul
altre
tencologie, non dovresti avere grossi problemi a farli “aggiornare” e
transitare su ruby per i tuoi progetti (e… si’ credo che un buon
tratto
delle persone veramente in gamba, anche se non esperte sia la volonta’
di
allargare i propri orizzonti professionali).
non perchè non sia valido, anzi ci abbiamo fatto dei lavori spettacolari,
allargare i propri orizzonti professionali).
Giusto, l’investimento migliore è in quelle persone che, come usa dire
un
mio amico imprenditore, possiedono la “Luccicanza”.
Non sfoggiano necessariamente degli appellativi come “rockstar”, “uber
senior” o similari.
In Mikamai ho avuto modo di lavorare assieme ad un ragazzo che ha
imparato
Ruby in un paio di settimane e che pochi mesi dopo ha raggiunto livelli
di
qualità notevoli.
Durante quest’anno ho invece collaborato con uno sviluppatore che,
nonostante potesse contare meno anni di esperienza di me su Ruby, ha
dimostrato una passione ed una capacità di apprendimento che faccio
fatica
a riscontrare in altri sviluppatori sulla carta più esperti (e mi è
dispiaciuto vederlo fuggire dall’Italia).
Quando si ha davanti il profilo di un “senior”, ricordiamoci sempre che
c’è
differenza tra 10 anni di esperienza e 1 anno d’esperienza x 10.
IMHO, un potenziale bravo sviluppatore Ruby è uno sviluppatore
insofferente
verso il suo attuale ecosistema, sia esso Javascript, Java, PHP o lo
stesso
Ruby (l’ultimo caso denota una notevole maturità).
Concordo con Maurizio, chi ha un background, solido, da sviluppatore deve
essere in grado di passare da un linguaggio ad un altro in un paio di
settimana di studio.
Una precisazione, generalmente in un paio di settimane una persona dalla
mente aperta riesce ad imparare solo le basi di Ruby (che non è comunque
male).
Spero che con la frase “passare ad un linguaggio ad un altro” tu non
intenda “raggiungere un’alta efficienza con il nuovo linguaggio”, perché
per quello molto spesso serve più tempo.
Poi magari ti trovi il genio che dopo 2 giorni è già core contributor
sia
di Ruby che di Rails, ma non è questo il punto :-).
Ti consiglio di tenere a mente i due concetti “10k hours programming” e
“10x programmers”, magari con l’aiuto di questa spiegazione [0] (da
questa
slide in avanti) di Sarah Mei.
innanzi tutto complimenti per la trasparenza e la disponibilita a discutere
in lista su questi argomenti, poi:
Grazie, credo che le ML servano proprio a questo, disponibilit a
confrontarsi come si farebbe con gli amici al bar.
io credo che ci possa essere un’alternativa che sta a meta’ strada tra il
trovare una persona gia’ esperta di ruby, ed il formare un
neodiplomato/neolaureato. Se riesci a trovare persone preparate sul altre
tencologie, non dovresti avere grossi problemi a farli “aggiornare” e
transitare su ruby per i tuoi progetti (e… si’ credo che un buon tratto
delle persone veramente in gamba, anche se non esperte sia la volonta’ di
allargare i propri orizzonti professionali).
Forse hai ragione, anzi sicuramente una strada percorribile, magari
c’ il problema di far passare il messaggio (avere contatti con persone
che sviluppano in altro e convincerle a provare Ruby) ma trovare
sviluppatori PHP insoddisfatti non dovrebbe essere difficile
Concordo con Maurizio, chi ha un background, solido, da sviluppatore
deve essere in grado di passare da un linguaggio ad un altro in un paio
di settimana di studio.
Inoltre una persona con queste caratteristiche si potrebbe benissimo
“rigenerare” nel momento in cui sulla scena emerga una qualche nuova
tecnologia migliore per le esigenze aziendali. Ad esempio stiamo
provando ad affiancare node.js ad alcuni progetti, avere una persona
disponibile ed interessate a fare esperimenti in qualcosa di nuovo
sempre una risorsa per un azienda. Anzi credo che nell’odierno mondo
informatico uno sviluppatore “monolitico” (conosco e sviluppo solo in
Java) sia un grosso limite per la persona e l’azienda.
Prover quindi anche a cercare uno sviluppatore disponibile ad imparare
Ruby.
male).
Spero che con la frase “passare ad un linguaggio ad un altro” tu non
intenda “raggiungere un’alta efficienza con il nuovo linguaggio”, perch
per quello molto spesso serve pi tempo.
Poi magari ti trovi il genio che dopo 2 giorni gi core contributor sia
di Ruby che di Rails, ma non questo il punto :-).
Ciao Maurizio, come va?
Posso confermare, almeno per me che seguo Ruby e Rails per passione al
momento lavorando fulltime in .Net trovo molto difficle fare il salto
senza
riuscire a ritagliarmi lo spazio giusto per far pratica.
–
Riccardo
L’esperienza quello che ottieni quando non ottieni quello che desideri.
Il giorno 12 novembre 2013 10:52, Riccardo L. [email protected]ha scritto:
Posso confermare, almeno per me che seguo Ruby e Rails per passione al
momento lavorando fulltime in .Net trovo molto difficle fare il salto senza
riuscire a ritagliarmi lo spazio giusto per far pratica.
Eh … con lavoro full time e famiglia, vita privata, cose varie … se
non
hai tempo di affrontare anche progetti in ruby sul lavoro …
In bocca al lupo per la vostra ricerca.
E importante non limitarsi allambito Ruby perch siamo davvero pochi.
E poi, se salvi un programmatore PHP hai anche fatto del bene
IMHO, un potenziale bravo sviluppatore Ruby è uno sviluppatore
insofferente verso il suo attuale ecosistema, sia esso Javascript, Java,
PHP o lo stesso Ruby (l’ultimo caso denota una notevole maturità).
sono d’accordo. si, mi piace l’aspetto anarchico - autocritico
Il giorno 14 novembre 2013 14:46, Giorgio R. [email protected]ha scritto:
IMHO, un potenziale bravo sviluppatore Ruby uno sviluppatore
insofferente verso il suo attuale ecosistema, sia esso Javascript, Java,
PHP o lo stesso Ruby (l’ultimo caso denota una notevole maturit).
sono d’accordo. si, mi piace l’aspetto anarchico - autocritico
Mah … siate felici, rilassatevi, divertitevi e … programmate in
qualsiasi linguaggio vi piaccia.
Questa cosa della sofferenza, insofferenza (pure sul linguaggio usato
nel
lavoro quotidiano) assomiglia molto a frustrazione ed etica cristiana
della
sofferenza, peccato, espiazione.
Che Dio ce ne liberi.
Tutta questa sofferenza spiegherebbe anche molti 3d di fuoco che
appaiono
qua
Il giorno 14/nov/2013, alle ore 14:53, Sergio B. [email protected] ha scritto:
Questa cosa della sofferenza, insofferenza (pure sul linguaggio usato nel
lavoro quotidiano) assomiglia molto a frustrazione ed etica cristiana della
sofferenza, peccato, espiazione.
credo che Maurizio intendesse altro, e lo condivido. ha parlato di insofferenza intesa, IMHO, come ricerca.
se sei soddisfatto di usare sempre (e solo?) lo stesso
linguaggio/tecnologia/stack, difficile considerarti come figura che
possa aiutarmi ad evolvere.
io sono insofferente col mio editor (vim), con il mio principale
linguaggio quotidiano (ruby), etc non tanto perch potrebbero avere
difetti palesi, ma solo per il fatto che non voglio accontentarmi
Abbiamo avuto la stessa discussione nel canale IRC #go-nuts su Freenode
proprio ieri.
In ultima analisi accontentarsi di uno stack, di una tecnologia,
significa smettere di imparare.