Ciao a tutti,
Primo post per me ;). Domanda semplice semplice: sto studiando adesso
“Programming Ruby” con qualche problemino con il fine di studiare
successivamente “Agile Web D. with Rails”.
Sto facendo la cosa giusta o potevo direttamente cominciare con la parte
su
rails?
Programming ruby non è chiarissimo nel senso che sono al capitolo 7 e non
ho
ancora visto un esempio finito di qualcosa che funzioni correttamente
(creazione di classi, richiami, output etc etc). Qualcuno conosce
qualche
guida ausiliaria?
Saluti a tutti e grazie anticipatamente
Simone B.
Ma… stai leggendo la versione 1.9 di Programming Ruby o quella vecchia
?
In ogni caso, io mi sono trovato bene anche con ‘The Ruby Way’, ha un
approccio molto più ‘reference’ dell’altro.
Sandro
2009/9/21 Simone B. [email protected]
sto leggendo la guida vecchia (1.8). Quindi insomma mi consigli di
finire
questo prima di passare a rails…
adesso ci do un occhio al libro che mi hai proposto
Saluti
Simone
Il giorno 21 settembre 2009 11.08, Sandro P. <
[email protected]> ha scritto:
2009/9/21 Simone B. [email protected]
sto leggendo la guida vecchia (1.8). Quindi insomma mi consigli di finire
questo prima di passare a rails…
Sì. Non passare a Rails finché non hai una discreta conoscenza di Ruby.
Come libro è un’ottima referenza anche The Ruby P.ming Language.
–
Simone C.
Site & Blog: http://www.simonecarletti.com
Email: [email protected]
LinkedIn: http://linkedin.com/in/weppos
Nick: weppos | Skype: weppos
Simone C. wrote:
2009/9/21 Simone B. [email protected]
sto leggendo la guida vecchia (1.8). Quindi insomma mi consigli di finire
questo prima di passare a rails…
S�. Non passare a Rails finch� non hai una discreta conoscenza di Ruby.
Se posso però dire la mia, ho iniziato a programmare in Ruby solo mentre
imparavo ad usare Rails. Il progetto che mi interessava portare avanti
infatti era in Rails e non aveva senso giocherellare per un po’ con
degli script command line solo per imparare il linguaggio. Nella mia
esperienza, o si impara un linguaggio facendoci qualcosa di serio o non
lo si impara realmente.
Detto questo, il vantaggio di arrivare a Rails conoscendo già bene Ruby
è evidente per cui se hai qualcosa di serio da fare in Ruby che non sia
un’applicazione web, inizia pure da lì.
Paolo
Come libro � un’ottima referenza anche The Ruby P.ming Language.
The Ruby Programming Language [Book]
–
Simone C.
Site & Blog: http://www.simonecarletti.com
Email: [email protected]
LinkedIn: http://linkedin.com/in/weppos
Nick: weppos | Skype: weppos
In effetti anche io sono della tua stessa idea (Paolo), però mi sono
fatto
convincere dal mio omonimo (Simone) a studiarmi ruby… quindi mi sto
inventando adesso qualcosa di vagamente serio e non web da fare in ruby.
Anzi se qualcuno ha in mente un progetto che funzioni e che sia adatto a
imparare da fare in ruby e che non centri niente con il web sono qui
tutto
“occhi”.
Saluti
Simone B.
p.s. mi sono girato tutte le tue pubblicazioni Simone C. e devo
dire
che sei cazzutissimo (spero che anche dalle tue parti sia un
complimento)!
Il giorno 21 settembre 2009 16.33, Paolo M.
<[email protected]
ha scritto:
Nella mia
esperienza, o si impara un linguaggio facendoci qualcosa di serio o non
lo si impara realmente.
@ Paolo
Su questo mi trovi perfettamente d’accordo. Tuttavia ci vuole una certa
dosa
di autocritica nell’essere consapevoli quando è il momento di provare e
quando di studiare.
Questo perché Ruby è un linguaggio molto particolare e Rails un framework
molto complesso (nonostante l’apparenza…). A mio avviso, è poco
opportuno
iniziare il capitolo Rails almeno finché non si hanno ben chiare le basi
del
linguaggio Ruby.
E’ ovvio che Rails può diventare lo strumento di approfondimento di Ruby,
ma
non me la sentirei di suggerire Rails finché non si hanno ben chiari i
concetti base come:
- Tipi di dato
- Classi e Moduli
- Namespace
- Blocchi, Lambda, Closure, Proc
- Simboli
- Metaprogrammazione
- Scope
Difficile dare una linea di demarcazione. Non credo sia corretto dire
che
devi passare su Ruby X mesi prima di arrivare a Rails o esserti letto X
capitoli. Qui sta al singolo individuo. In linea di massima, ogni qual
volta
che qualcosa appare scuro in Rails dovrebbe essere l’occasione per
tornare
sull’approfondimento di quel capitolo in Ruby.
p.s. mi sono girato tutte le tue pubblicazioni Simone C. e devo
dire
che sei cazzutissimo (spero che anche dalle tue parti sia un complimento)!
lol! Avengo girato vari contesti linguistici e geografici… sì, l’avevo
capita!
Troppo buono, grazie.
–
Simone C.
Site & Blog: http://www.simonecarletti.com
Email: [email protected]
LinkedIn: http://linkedin.com/in/weppos
Nick: weppos | Skype: weppos
Qualcuno a provato wagn???
Mi sembra ok, ma non riesco a configurarlo.
Grazie, per eventuali considerazioni e suggerimenti.
Sergio.
Forse non serve a nessuno ma io mi sto trovando bene con gli esercizi
proposti da Stefano S.
http://svn.gnustile.net/svn/imparando_ruby/imparando_ruby.pdfhttp://svn.gnustile.net/svn/imparando_ruby/imparando_ruby.pdfnon
sono molti ma per lo meno è qualcosa. La guida invece non l’ho trovata
fantastica: ha alcune imprecisioni ed è molto stringata.
saluti
Simone B.
Il giorno 22 settembre 2009 15.30, Marco M. <
[email protected]> ha scritto:
Per quanto riguarda la mia esperienza personale, a suo tempo mi ero
prima
imparato Rails (per un progetto universitario) e poi ho avuto la fortuna
di
studiarmi Ruby con più calma.
Anche se è meno “corretto”, avere prima visto Rails senza capire alcune
cose
e sbattendo la testa su alcune cose, mi ha fatto apprezzare molto di più
Ruby nel momento in cui ho iniziato a sfogliare lo stesso libro che stai
leggendo te Simone.
–
Andrea R., http://mikamai.com
Writing http://sensejs.wordpress.com/
Collaborating http://therubymine.it
Reading http://stacktrace.it
Simone C. wrote:
Qui sta al singolo individuo…
Concordo, se si ha una buona esperienza nella programmazione, basta
leggersi le peculiarità del linguaggio ed in una giornata si può passare
a guardare rails. Ruby sa essere complesso ma la base è talmente
semplice che basta poco per iniziare. Sicuramente se riguardi il codice
dopo un anno scopri che la stessa cosa poteva essere fatta meglio, è
normale. La curva di apprendimento, per quanto ripida sia, non è un
angolo retto.