ciao Attilio,
concordo con Pietro.
a) editors:
scite
ci ho sviluppato per anni. non è mica così male?! è free [0]
notepad++
è ottimo, se non ricordo male usa scintilla (motore di scite). è free
[1]
sublimetext
per programmare in ruby on rails, in generale quando dove devi
editare “contemporaneamente” files che stanno in gerarchia di
directory… è utile avere un editor che permetta “velocemente” di
trovare/visualizzare
alberi di directory.
Su windows la scelta pressochè obbligata è usare quallo che secondo me è
in genearle il più bell’editor di programmazione:
vecchia versione 2 funzionante bene, è free.[2]
b) apprendimento ruby:
se parti “da zero”, per capire i concetti base, va bene qualsiasi
documentazione, fatta ai tempi delle versioni “vecchie” di ruby: dalla
versione 1.8.4 (alla attuale 2.0.x) non sono cambiati i concetti
fondamentali del liguaggio.
c) apprendimento ruby on rails:
qui le cose si fanno un pò più rognose.
Rails si è evoluto rapidamente negli anni, cambiando le maledette
“convenzioni”: succede che una applicazione rails 2.3 non gira mica in
rails 4.0 (quella attuale)… bisogna fare un “porting” vero e proprio e
per esperienza, posso dire sia doloroso…
Quindi sconsiglio, finchè non sarai esperto, libri /documentazione /
esempi di codifica per versioni vecchie di rails.
Parti da doc che fa riferimento alla versione 3.2.13 (diciamo almeno >=
3.0) …
d) installazione di ruby e di rails siu windows:
effettivamente utilizzando tipicamente gli installers [3], è un
nightmare.
L’interprete Ruby è costruito internamente a partire da componenti
compilate in linguaggio C. Anche le componenti aggiuntive (gem)
richiedono
compilazione di moduli scritti in linguaggio C.
qui casca l’asino (windows).
Di tutto questo non ti accorgi agli inizi se non sei un esperto.
Ma appena userai una gemma “già fatta” per risolvere qualche problema
complesso, probabilmente la gemma, per essere installata sul PC,
necessiterà di compilazione di un modulo in C… in quel momento dovrà
essere presente un compilatore C… (da installare a parte, vedi
“Developement Kit” [4])
Nella mia esperienza, la fase di compilazione di un modulo C di
Ruby, ha statisticamente la probabilità di successo del 60% /70%.
nei casi di insuccesso … bisogna andare ad impazzire per capire perchè
i lcompilatore non trova un file .h … forse perchè c’è uno spazio in
un ome directory … in alcuni casi davvero non sono riuscito a venirne
fuori in tempi ragionevoli (pur avendo io lavorato in C per più di 8
anni … )
Ci sono poi altri motivi di difficoltà di sviluppo in rails su
windows (probelma dell’integrazione con database esterni (da installare
a parte), il fatto che windows non supporta os system call posix, che
usano alcune gemme per integrazione sviluppo, etc. etc.)
Quando il gioco si fa serio, diventa quasi un’azzardo usare Windows come
host. Io continuo a farlo, ma solo per stupido odio ideologico
(non darla vinta a bloodyApple) e dar modo ad amico di prendermi in
giro…
e) soluzione di virtualizzazione di linux dentro “windows”
Ha ragione Pietro: la soluzione conveniente, che a parte gli scherzi ora
uso anch’io, è quella di installare, attraverso un software di
virtualizzazione, come virtualbox [5], una macchina guest linux
(io ho usato ubuntu server [6]).
Su Windows 7 (host) ho il desktop, ed edito (con
sublime text) i sorgenti che stanno sulla macchina linix guest (share di
directory via SAMBA [7]). Le applicazioni ruby (on rails, sinatra, etc.)
girano in run-time sul guest. Accedo alla macchina linux attraverso
l’ottimo putty [8]
lo so, lo so!!!
un grande casptto per un principiante (e che parte da Winzozz),
ma, temo questa sia la via …
good luck
giorgio
[0] Scintilla and SciTE
[1] http://notepad-plus-plus.org/
[2] http://www.sublimetext.com/
[3] http://rubyinstaller.org/
[4] Downloads
[5] https://www.virtualbox.org/
[6] Get Ubuntu Server | Download | Ubuntu
[7] Configurazione di Samba | Guida Ubuntu Server | Linux HTML.it
[8] Download PuTTY: latest release (0.78)