Rubyday 2011: le mie impressioni

Pensavo che dopo l’accorato appello di Intini al talk di ieri,
stamattina
la mailing-list fosse un uragano di post. Vabbe’ sarete tutti ancora
ubriachi quindi comincio io :slight_smile:

Per chi non lo sapesse la mia azienda ha investito molto su ruby tra il
2007 e 2008, ma poi per vari motivi si e’ spostata principalmente su
python (senza abbandonare ovviamente ruby, con cui, ad esempio sono
scritti il pannello di controllo e la API di Unbit). Il motivo
principale
(della nostra dipartita) era la mancanza di una community “attiva” e
“professionale” (prendete questo termine alla leggera, non vi inalberate
subito) quindi sono venuto al rubyday con una forte curiosita’ (e
speranza).

Il talk di benvenuto di Intini mi ha riportato alla mente diversi
ricordi,
ma poi ha mostrato la slide con i commenti di Gabriele Renzi sulla
sempre
sorprendente capacita’ degli utenti di lamentarsi senza poi fare nulla
(sono un po’ duro ma lo e’ stato pure intini che era li’ di persona col
rischio di essere picchiato). Mi sono quindi ricordato subito perche’
non
amavo piu’ ruby come prima.

Divertito dal sempre fenomenale Intini, ma un po’ amareggiato dalla
situazione che emergeva a livello comunitario, sono andato a seguirmi i
talk.

Ho ovviamente (non ho ancora sviluppato bilocazione.rb) seguito solo la
meta’ dei talk ma per puro caso ho seguito TUTTI quelli dei ragazzi di
Xpepper.

Beh, devo dire che poche aziende come la loro negli ultimi hanno mi
hanno
entusiasmato (tengo fuori mikamai perche’ essendo amici c’e’ conflitto
di
interessi). Hanno saputo portare esperienze interessantissime di vita
REALE,
cosa che serve moltissimo quando si vuole introdurre una tecnologia nel
mercato.

Anche il talk di Matteo V. che tra i loro era il piu’ “teorico” e
“utopico” approcciava la programmazione agile come un bellissimo e
“produttivo” metodo di sviluppo ma non come una religione in cui tutte
le
altre sono me$#@ di cavallo. (Raramente ho visto una persona parlare di
metodologie agili e poi ammettere che NON poteva usarle sempre e
comunque
tutte in un contesto lavorativo).

Quindi +10000 per Xpepper

Molto interessante il talk di Luca M. sulla programmazione
asincrona
ma purtroppo l’ho seguito dopo pranzo e devo aver perso qualche momento
di lucidita’…

Da sbellicarsi dalle risate il talk di Borromeo sull’analisi statica.
Raramente sono riuscito a rimanere sveglio con argomenti del genere.

Concludo con 2 note negative:

  1. Chiunque abbia scelto le etichette come forma di badge, ha appena
    ricevuto una mia maledizione: l’ho attaccata sulla custodia dell’iphone
    (sono un pirla lo so) e ora non si leva piu’.

  2. per la prossima volta scegliete delle sale con poltrone meno comode
    che
    NON invitino a stravaccarsi (che dopo mangiato implica sempre una caduta
    in coma). Ho visto diversi di noi rischiare la morte a causa dei colpi
    di
    sonno.

Insomma una giornata piacevole, che spero abbia risvegliato l’entusiasmo
a chi (come me) lo aveva perso.

Grazie Roberto!

2011/6/11 Roberto De Ioris [email protected]

Il talk di benvenuto di Intini mi ha riportato alla mente diversi ricordi,

Eh, il famoso “trip down memory lane” :slight_smile:

  1. Chiunque abbia scelto le etichette come forma di badge, ha appena
    ricevuto una mia maledizione: l’ho attaccata sulla custodia dell’iphone
    (sono un pirla lo so) e ora non si leva piu’.

A difesa di chi le ha scelte, posso dire che il tempo a disposizione
per organizzare il tutto stato praticamente non esistente, e anche i
soldi, nonostante sponsor di primo piano come Mikamai e XPeppers :slight_smile:
non erano troppi.

in coma). Ho visto diversi di noi rischiare la morte a causa dei colpi di
sonno.

A CHI LO DICI!

Grazie :slight_smile:

Pubblicato su slideshare: Storia della comunità Ruby Italiana

2011/6/12 Simone C. [email protected]:

2011/6/12 Simone C. [email protected]:

Piccolo OT.

Giovanni, ho molto apprezzato la tua overview sulla community Ruby.
Pensavi di pubblicare il tuo keynote da qualche parte?

FWIW, so che parecchi hanno gi pubblicato le loro presentazioni,
magari vale la pena postare i link qui (e/o sul wiki e/o sul sito del
rubyday)


twitter: @riffraff
blog en: http://www.riffraff.info
blog it: http://riffraff.blogsome.com
work: http://cascaad.com

Piccolo OT.

Giovanni, ho molto apprezzato la tua overview sulla community Ruby.
Pensavi di pubblicare il tuo keynote da qualche parte?

– Simone

On Saturday, June 11, 2011, Giovanni I. [email protected] wrote:

soldi, nonostante sponsor di primo piano come Mikamai e XPeppers :slight_smile:


Simone C.
Application Developer

Site & Blog: http://www.simonecarletti.com
Email: [email protected]
LinkedIn: http://linkedin.com/in/weppos
Skype: weppos

Giovanni, ho molto apprezzato la tua overview sulla community Ruby.
Pensavi di pubblicare il tuo keynote da qualche parte?

FWIW, so che parecchi hanno gi pubblicato le loro presentazioni,
magari vale la pena postare i link qui (e/o sul wiki e/o sul sito del
rubyday)

Ciao, io ho aggiunto i link delle due presentazioni alle pagine dei
rispettivi talk nelle informazioni Ruby Day su Lanyrd, un servizio che
mi piace molto. Se poi sono tratte da Slideshare fa anche la
presentazione “in place”.

http://lanyrd.com/2011/rubydayit/


Alessio B. [email protected]

“Make something great. Tell people about it. Do it again.”
– Derek Powazek

Interessante il ‘declino’ di ruby-it. Potrebbe essere perche` Ruby
sta diventando abbastanza mainstream?

Tempo fa ero coinvolto con vari Linux User Groups. Ora come ora,
credo che siano meno popolari/frequentati appunto perche non c'e
piu tanto bisogno - installare e utilizzare Ubuntu e alla portata di
piu` o meno chiunque, e invece di cercare un gruppo dove portare il
computer per farsi aiutare, basta chiedere a qualche amico.


David N. Welton

http://www.welton.it/davidw/

http://www.dedasys.com/

Il giorno 13 giugno 2011 11:40, David W. [email protected] ha
scritto:

Interessante il ‘declino’ di ruby-it. Potrebbe essere perche` Ruby
sta diventando abbastanza mainstream?

Tempo fa ero coinvolto con vari Linux User Groups. Ora come ora,
credo che siano meno popolari/frequentati appunto perche non c'e
piu tanto bisogno - installare e utilizzare Ubuntu e alla portata di
piu` o meno chiunque, e invece di cercare un gruppo dove portare il
computer per farsi aiutare, basta chiedere a qualche amico.

Ruby sta diventando mainstream, anche in Italia - un mio amico che
lavora
per una societ di consulenza bancaria ha detto: “questo Ruby sta
diventando
importante, mi passi due riferimenti per capirci qualcosa”.
Secondo me dovremmo fare un gruppo facebook - vedendo un po’ il successo
di
itstartupscene.

Cosa ne pensate?

Matteo

A me sembra una grande idea.
A questo punto sarebbe fico rifare il look al sito della comunit
italiana per dare un’immagine un po’ pi rinnovata ed organizzata, che
ne pensate?

2011/6/13 Matteo C. [email protected]:

computer per farsi aiutare, basta chiedere a qualche amico.
Matteo


Ml mailing list
[email protected]
http://lists.ruby-it.org/mailman/listinfo/ml


“… static analysis is fun, again!”

life from an application security guy ~> http://thesp0nge.com

Anche io ho pubblicato le mie slide:

A

2011/6/13 Paolo P. [email protected]

Il giorno 13 giugno 2011 12:11, Paolo P. [email protected] ha
scritto:

A me sembra una grande idea.
A questo punto sarebbe fico rifare il look al sito della comunit
italiana per dare un’immagine un po’ pi rinnovata ed organizzata, che
ne pensate?

Sono assolutamente d’accordo con te.

Ciao,

Matteo

Ecco anche le mie:

Matteo

Il giorno 13 giugno 2011 12:13, Antonio C. [email protected]
ha
scritto:

ecco le mie slide:

approfitto per ringraziare tutti quelli che si sono impegnati
nell’organizzazione dell’evento, e’ stato molto interessante e credo che
la comunita’ ruby avesse bisogno di un momento del genere

Luca M.
Sent with Sparrow

Il giorno 13 giugno 2011 12:54, gabriele renzi [email protected] ha
scritto:

Sono assolutamente d’accordo con te.

se volete, io volentieri vi passo il codice e vi do un account ftp.
Sono sempre le solite 300 righe di codice.
Secondo me sarebbe bello mantenere i dati vecchi del wiki, ma se
preferite buttarli invece che reimplementare i miei hack su redcloth,
amen :slight_smile:

Bisogna pensarci un attimo s per decidere qual’ la strada migliore. Un
revamp penso sia necessario, io personalmente abbandonerei l’idea “Wiki”
e
farei qualcosa di pi integrato con i social network (mantenendo la mappa
geolocalizzata magari).

Matteo in riferimento alla tua altra mail, ti prego di scusarmi se
sono negativo ma perch creare un gruppo facebook? Quale il problema
che risolve ?
Nota che per ISS il problema era “non esiste un punto di aggregazione,
n dominio, n mailing list n bulletin board”, quindi la situazione
diversa.

Questo punto di aggregazione ha “pi o meno” fallito nel lungo periodo.
Ci sono pochissime persone che scrivono, al pi per problemi. Non se ne
parla molto… eppure 140 persone sono state molto, molto contente di
venire
al RubyDay.
Vorr dire che qualcosa cambiato? Forse la ML non pi lo strumento
idoneo per raggiungerli?
Mi sto solo ponendo domande.

Ci sono tanti vantaggi ad usare un sistema hosted, ma ci sono trade off.

Se esiste una cosa qualunque che pensate che manchi nel sito quale
? Non pi semplice implementarla in un weekend ?
Senn che lo diciamo a fare che ruby potente :wink:

Pienamente ragione.
Ma Facebook ha un potere ‘virale’ che altrimenti non avresti, tutto qua.

ML >> Facebook Groups
Tutta la vita… eppure qui scrivono poche persone, sembra ci sia scarso
interesse.
Ma vista la giornata di venerd, non mi sembra.

Ovviamente la mia solo un’opinione, bisogna fare qualcosa, tutto qua.

Ciao,

Matteo

2011/6/13 Matteo C. [email protected]:

Il giorno 13 giugno 2011 12:11, Paolo P. [email protected] ha
scritto:

A me sembra una grande idea.
A questo punto sarebbe fico rifare il look al sito della comunit
italiana per dare un’immagine un po’ pi rinnovata ed organizzata, che
ne pensate?

Sono assolutamente d’accordo con te.

se volete, io volentieri vi passo il codice e vi do un account ftp.
Sono sempre le solite 300 righe di codice.
Secondo me sarebbe bello mantenere i dati vecchi del wiki, ma se
preferite buttarli invece che reimplementare i miei hack su redcloth,
amen :slight_smile:

Matteo in riferimento alla tua altra mail, ti prego di scusarmi se
sono negativo ma perch creare un gruppo facebook? Quale il problema
che risolve ?
Nota che per ISS il problema era “non esiste un punto di aggregazione,
n dominio, n mailing list n bulletin board”, quindi la situazione
diversa.

Lo dico solo perch in questi anni tanti hanno lanciato un altro
punto di aggregazione.
Poi il leader passa a programmare in $nuovapiattaforma (o ha un
figlio, o cambia lavoro o nazione o si da alla barca a vela, o altri
motivi validissimi per avere meno tempo o perdere interesse), lo
abbandona, e finiscono per rimanere link morti in giro.
Sempre che non succedano catastrofi tipo che google groups decide di
cancellarti i dati vecchi, cambia le proprie policy o decide che non
puoi pi mantenere le tue $cose_che_prima_erano_ok.

Ci sono tanti vantaggi ad usare un sistema hosted, ma ci sono trade off.

Se esiste una cosa qualunque che pensate che manchi nel sito quale
? Non pi semplice implementarla in un weekend ?
Senn che lo diciamo a fare che ruby potente :wink:


twitter: @riffraff
blog en: http://www.riffraff.info
blog it: http://riffraff.blogsome.com
work: http://cascaad.com

Discalimer: E’ un po grezzo, ma esattamente quello che penso.

2011/6/13 Matteo C. [email protected]:

Questo punto di aggregazione ha “pi o meno” fallito nel lungo periodo.
Ci sono pochissime persone che scrivono, al pi per problemi. Non se ne

Questo il primo (e l’unico) punto che IMO dovrebbe essere all’ordine
del giorno:
pochi sudano per dare spessore alla comunit… in qualunque forma
vogliate
intendere il sudore.
Il resto sono pugnette social-tecno-geek che dovrebbero essere le
vetrine del
punto precedente.

parla molto… eppure 140 persone sono state molto, molto contente di venire
al RubyDay.

[premesso che non sono sposato] sono abbastanza sicuro che il
difficile non il
giorno delle nozze, ma la quotidianit dopo :wink:

michele.

ottima idea, stato un argomento toccato da Giovanni I. nel suo
talk,
citando una mail di Gabriele Renzi :wink:

capovolgiamo una famosa frase che girata durante il rubyday >:]

“io penso che POSSIAMO ESSERE abbastanza maturi come comunit per un
nuovo sito”
:slight_smile: o meglio, basterebbe rinfrescare quello che stato gi fatto dai
fondatori
della comunit :stuck_out_tongue:

cos a occhio, sarebbe bello:

  • aggiornare i contenuti del wiki (lo so che pi facile dirlo che farlo,
    ma
    almeno occorre manifestare l’intenzione :P)
  • la job board
  • lo spazio per annunci/eventi/release

quanto al forum, c’ gi, ed il fatto che sia collegato con la ml ottimo
:slight_smile:

A.

Il 13/06/2011 12:11, Paolo P. ha scritto:

Non vorrei fare il disfattista, ma di materiale su ruby/rails ce n’è a
tonnellate in rete (basta farsi un giro su un motore di ricerca e si
trova la soluzione). E’ difficile emergere in un panorama cosi popoloso.
Questo per il panorama italico. Se si passa in rassegna quello inglese,
si arriva dritti dritti a rails, al sito ufficiale (e a altre migliaia
di tonnellate).
Forse e dico forse, sarebbe meglio collaborare con la traduzione in
italiano del materiale presente sul sito ufficiale e mantenere la ml per
eventuali domande particolari.

il problema più grosso è trovare qualcosa da publicare, altrimenti
diventa un forum/Ml come questo dove qualcuno pubblica solo quando ha
qualche problema.