Pensavo che dopo l’accorato appello di Intini al talk di ieri,
stamattina
la mailing-list fosse un uragano di post. Vabbe’ sarete tutti ancora
ubriachi quindi comincio io
Per chi non lo sapesse la mia azienda ha investito molto su ruby tra il
2007 e 2008, ma poi per vari motivi si e’ spostata principalmente su
python (senza abbandonare ovviamente ruby, con cui, ad esempio sono
scritti il pannello di controllo e la API di Unbit). Il motivo
principale
(della nostra dipartita) era la mancanza di una community “attiva” e
“professionale” (prendete questo termine alla leggera, non vi inalberate
subito) quindi sono venuto al rubyday con una forte curiosita’ (e
speranza).
Il talk di benvenuto di Intini mi ha riportato alla mente diversi
ricordi,
ma poi ha mostrato la slide con i commenti di Gabriele Renzi sulla
sempre
sorprendente capacita’ degli utenti di lamentarsi senza poi fare nulla
(sono un po’ duro ma lo e’ stato pure intini che era li’ di persona col
rischio di essere picchiato). Mi sono quindi ricordato subito perche’
non
amavo piu’ ruby come prima.
Divertito dal sempre fenomenale Intini, ma un po’ amareggiato dalla
situazione che emergeva a livello comunitario, sono andato a seguirmi i
talk.
Ho ovviamente (non ho ancora sviluppato bilocazione.rb) seguito solo la
meta’ dei talk ma per puro caso ho seguito TUTTI quelli dei ragazzi di
Xpepper.
Beh, devo dire che poche aziende come la loro negli ultimi hanno mi
hanno
entusiasmato (tengo fuori mikamai perche’ essendo amici c’e’ conflitto
di
interessi). Hanno saputo portare esperienze interessantissime di vita
REALE,
cosa che serve moltissimo quando si vuole introdurre una tecnologia nel
mercato.
Anche il talk di Matteo V. che tra i loro era il piu’ “teorico” e
“utopico” approcciava la programmazione agile come un bellissimo e
“produttivo” metodo di sviluppo ma non come una religione in cui tutte
le
altre sono me$#@ di cavallo. (Raramente ho visto una persona parlare di
metodologie agili e poi ammettere che NON poteva usarle sempre e
comunque
tutte in un contesto lavorativo).
Quindi +10000 per Xpepper
Molto interessante il talk di Luca M. sulla programmazione
asincrona
ma purtroppo l’ho seguito dopo pranzo e devo aver perso qualche momento
di lucidita’…
Da sbellicarsi dalle risate il talk di Borromeo sull’analisi statica.
Raramente sono riuscito a rimanere sveglio con argomenti del genere.
Concludo con 2 note negative:
-
Chiunque abbia scelto le etichette come forma di badge, ha appena
ricevuto una mia maledizione: l’ho attaccata sulla custodia dell’iphone
(sono un pirla lo so) e ora non si leva piu’. -
per la prossima volta scegliete delle sale con poltrone meno comode
che
NON invitino a stravaccarsi (che dopo mangiato implica sempre una caduta
in coma). Ho visto diversi di noi rischiare la morte a causa dei colpi
di
sonno.
Insomma una giornata piacevole, che spero abbia risvegliato l’entusiasmo
a chi (come me) lo aveva perso.