Ricerca collaboratore (con riflessione)

Luca grazie per la risposta cos dettagliata !

2013/11/14 Luca P. [email protected]

OT ma ormai ha un senso :slight_smile:

Rubinius ha al momento un serio problema di direzione del progetto
(Rubinius X? Rubys is dead?!?!), abbiamo anche interagito a suo tempo con
Evan P. ma alla fine lavorare con Nutter e gli altri stato pi
proficuo e alla fine siamo rimasti su JRuby.

non ero a conoscenza degli ultimi sviluppi: finita la sponsorizzazione
di
EY, rbx 2.0 released, Rubinius-X. Certo che non ci si puoā€™ proprio
distrarre.

1.2.x o Asterisk 11.x, in un caso con Kamailio a fare da SBC.
In tutti i nostri deploy leventuale web app a corredo gira sotto Unicorn
con Nginx davanti, almeno che io sappia, ma su CRuby.

wow, just wow :stuck_out_tongue:

anche noi stiamo usando asterisk 11.x per svilluppare una app web per
call
center outbound. Oltre ad asterisk nello stack ci sta nginx, puma, rails
(3.2.X), sul frontend invece usiamo webrtc/jssip/websockets per
lā€™implementazione delle telefonate in-browser

puma ancora li nel mezzo perch ad un certo punto abbiamo testato rbx e
puma ci stava a pennello. poi una volta abbandonato il
ā€œconfig.threadsafe =
trueā€ ce lo siamo tenuto lo stesso perch si rilevato essere molto
stabile e performante.

stiamo comunque valutando di sostituirlo con unicorn visto che abbiamo
abbandonato il multi-thread.

non centra molto ma anche noi adesso stiamo lottando con asterisk che va
in
segfault sotto carico. va beh ma qui siamo veramente OT. ve la
risparmio.

Concludo la sbrodolata dicendo che al momento per le parti performance
critical ci stiamo rivolgendo, piuttosto che ad implementazioni
alternative, ad altri linguaggi come Elixir e Go, anche se non so dire se
alla fine otterremo risultati migliori.

niente da dire a parte
keep up the good work :stuck_out_tongue:

On 11/14/2013 05:25 PM, Luca P. wrote:

Io ho imparato il Go in una settimana e ho appena finito il mio primo progetto
pagato.
Il consiglio, se possibile, di trovare un lavoretto tipo side project con
scadenze non troppo pressanti.

Ovviamente, never quit your day job!

Questo eā€™ proprio quello che mi piacerebbe fare quando avroā€™ acquisito
il knowhow adeguato.
Ho iniziato a spulciare gli annunci su vari siti tipo elance o
rentacoder, ma le offerte si rivolgono prevalentemente ai mercati
indiani o simili.
Non fraintendetemi: non eā€™ che voglia diventare ricco, ma un paio di
dollari/ora mi sembrano poco incoraggianti anche come inizioā€¦
Sapreste consigliarmi altri modi/siti per trovare dei progetti da
seguire fuori dagli orari di lavoro ?

ā€“
FleX
Success is the maximum utilization of the ability that you have
[Linux User #347703 PGP Key ID: 98AA9D3E
FingerPrint: 7D25B 0CE4 898A 22CB F765 E2A5 88B7 4C5C 98AA 9D3E]

Vi porto la mia esperienza che un poā€™ atipicaā€¦ qualche anno fa
cercavo, uscito da una webagency, qualcosa di nuovo come software
engineer. Il mio background di sicurezza applicativa, so scrivere
una web app, non sono un ninja, so rompere una web app e la so
aggiustare.

I miei colloqui non sono mai stati improntati sullā€™idea che io potessi
imparare, basta che avessi la forma mentis. Tutti cercavano il
ā€œprodotto confezionatoā€. Quindi io con molta sincerit dicevo che di
solito usavo padrino come framework o che con ruby mi ci scrivevo /
scrivo i tool di security ma il fatto che non sapessi snocciolare le
api di activerecord era limitante per il mio interlocutore.

Ahim.
Quindi, secondo me anche lato recruiting ci devessere una profonda
evoluzione.
Speriamo :slight_smile:

I miei 2 cents che oggi mi sento filosofico

2013/11/15 FleX [email protected]:

indiani o simili.


Ml mailing list
[email protected]
http://lists.ruby-it.org/mailman/listinfo/ml

ā€“
$ cd /pub
$ more beer

The Application Security blog you really want to read:

Ah, ovviamente ero considerato un junior

2013/11/15 Paolo P. [email protected]:

scrivo i tool di security ma il fatto che non sapessi snocciolare le

On 11/14/2013 05:25 PM, Luca P. wrote:
Non fraintendetemi: non eā€™ che voglia diventare ricco, ma un paio di
Ml mailing list
[email protected]
http://lists.ruby-it.org/mailman/listinfo/ml

ā€“
$ cd /pub
$ more beer

The Application Security blog you really want to read: http://armoredcode.com

ā€“
$ cd /pub
$ more beer

The Application Security blog you really want to read:

Se uno non conosce ActiveRecord a memoria un punto A FAVORE :slight_smile:

Luca P.
[email protected]

Vorrei ritornare sulla discussione principale con una breve riflessione
indirizzata a chi ha fatto partire il thread e a tutti quelli che
lamentano
la mancanza di gente in gamba.

Quando cerco unā€™azienda per cui lavorare guardo a poche ma sostanziali
cose
(in ordine di importanza):

  1. stipendio in linea con la media internazionale
  2. possibilitĆ  di lavorare su progetti stimolanti intellettualmente
  3. essere trattato da professionista: fiducia, attenzione costante,
    autonomia di sceltaā€¦
  4. lavoro in remoto
  5. tempo indeterminato

Credo che gli sviluppatori qui si ritengano dā€™accordo con quanto su
elencato.
Ora ditemi quali e quante aziende offrono queste condizioni, in caso
contrario, come e perchƩ dovrei accettare di lavorare per loro.

Luca

2013/11/15 Luca P. [email protected]

Il giorno 15/nov/2013, alle ore 12:16, Luca G. [email protected]
ha scritto:

autonomia di sceltaā€¦
Luca
92 minuti di applausi, anche se lordine sicuramente suscettibile di
riordino per ognuno e forse qualche punto non poi cos importante, se
bilanciato dagli altri

Aggiungo:
6. qualit del team a cui ci si affianca

:slight_smile:

FleX, ed cos che affonda il Sistema Italia.

2013/11/15 FleX [email protected]

On 11/15/2013 12:47 PM, Luca G. wrote:

FleX, ed cos che affonda il Sistema Italia.

Probabilmente non sono riuscito a spiegare il mio punto di vista.
Da quando mi sono affacciato al mondo del lavoro ho sempre cercato
lottando di ottenere una crescita professionale.
Tuttavia non sono rimasto a casa ad aspettare il lavoro perfetto, ho
sempre accettato la proposta migliore che mi eā€™ stata fatta (o la meno
peggio che dir si voglia).
Questo chiaramente IMHO e non mi dilungo per non eccedere con lā€™OT.

ā€“
FleX
Success is the maximum utilization of the ability that you have
[Linux User #347703 PGP Key ID: 98AA9D3E
FingerPrint: 7D25B 0CE4 898A 22CB F765 E2A5 88B7 4C5C 98AA 9D3E]

FleX, non mi riferivo ovviamente a te, ma a chi offre lavoro.

2013/11/15 FleX [email protected]

On 11/15/2013 12:16 PM, Luca G. wrote:

Credo che gli sviluppatori qui si ritengano dā€™accordo con quanto su
elencato.

+1

Ora ditemi quali e quante aziende offrono queste condizioni,

suppongo pochissime

in caso
contrario, come e perch dovrei accettare di lavorare per loro.

Percheā€™ non hai trovato di meglio ovviamente :slight_smile:
Si aspira al meglio e si accetta il meno peggio.

ā€“
FleX
Success is the maximum utilization of the ability that you have
[Linux User #347703 PGP Key ID: 98AA9D3E
FingerPrint: 7D25B 0CE4 898A 22CB F765 E2A5 88B7 4C5C 98AA 9D3E]

Il giorno 15 novembre 2013 13:24, Luca G. [email protected] ha
scritto:

FleX, non mi riferivo ovviamente a te, ma a chi offre lavoro.

Comunque penso che sia un tratto comune a tutta lā€™industria italiana
(non
solo lavori nel settore ICT)
Che al 80-90% fatta da piccole medie imprese.
Cio assenza di quasi tutti i punti dal 1 al 6

Se pensi che molte delle PMI italiane che fanno servizi e prodotti nel
settore ICT sono create e gestite da persone che a malapena sanno
mandare
mail ed usare MS Office, skype ā€¦ :slight_smile:

S.

Nel mondo IT in Italia dovrebbero sparire almeno la met di chi vi lavora
oggi come intermidiario e manager e un terzo di chi si vende come
programmatore ma che in realt un impiegato. E quelli che rimangono, che
sono quelli che fanno andare avanti la baracca, prendere fette di torta
pi
grosseā€¦a partire dai tecnici in gambe (che ce ne sono e non sono poi
cos
pochi)

Il giorno 15 novembre 2013 12:31, FleX [email protected] ha
scritto:

Il giorno 15 novembre 2013 14:10, Luca R. [email protected] ha
scritto:

Nel mondo IT in Italia dovrebbero sparire almeno la met di chi vi lavora
oggi come intermidiario e manager e un terzo di chi si vende come
programmatore ma che in realt un impiegato.

Mi sa che i tuoi desideri si stanno avverando.
Leggevo ieri di chiusura a raffica di imprese e partite iva (per la
crisi)

E quelli che rimangono, che
sono quelli che fanno andare avanti la baracca, prendere fette di torta pi
grosseā€¦a partire dai tecnici in gambe (che ce ne sono e non sono poi cos
pochi)

Ma senza imprese fatte da gente in gamba (e che possibilmente ci
capiscono
qualcosa, sono o sono stati anche dei tecnici) ā€¦
Non resta che nord europa (ed USA :slight_smile:

S.

Il giorno 15/nov/2013, alle ore 13:57, Sergio B.
[email protected] ha scritto:

Comunque penso che sia un tratto comune a tutta lā€™industria italiana (non
solo lavori nel settore ICT)
Che al 80-90% fatta da piccole medie imprese.
Cio assenza di quasi tutti i punti dal 1 al 6

siamo al solito punto, come ha sintetizzato Luca G.: cos che affonda
il sistema Italia.

in teoria una PMI, proprio per le sue dimensioni ridotte, dovrebbe
essere pi snella e ricettiva al cambiamento.

inoltre, i 6 punti delineati, potrebbero (dovrebbero?) essere dei punti
di forza non indifferenti:

  1. stipendio in linea con la media internazionale => ci proviamo, se
    riusciamo a crescere, aumentiamo lo stipendio
  2. possibilit di lavorare su progetti stimolanti intellettualmente =>
    cazzo, siamo piccoli, se non sperimentiamo noi ogni tanto, chi dovrebbe
    farlo?
  3. essere trattato da professionista: fiducia, attenzione costante,
    autonomia di sceltaā€¦ => qui parliamo di doti umane. purtroppo raro
    (non impossibile) riscontrarle su persone con background tecnici.
  4. lavoro in remoto => i soldi che risparmio dai costi per uno spazio di
    lavoro, posso investirli sui punti 1, 2, e 3
  5. tempo indeterminato => si, magari non con le leggi italiane in vigore

Se pensi che molte delle PMI italiane che fanno servizi e prodotti nel
settore ICT sono create e gestite da persone che a malapena sanno mandare
mail ed usare MS Office, skype ā€¦ :slight_smile:

che a loro volta campano di commesse statali e para-statali. gli amici
degli amici degli amiciā€¦

la gente di cui parli unaltra generazione. in ogni caso non hanno mai
avuto una reale necessit di aggiornarsi.

perch un imprenditore dovrebbe aggiornarsi ad imparare skype, la posta
elettronica e office se nessuno nel suo giro la usa? finora il
telefono basta e avanza a farli comunicare :slight_smile:

hai notato, invece, che ladozione della PEC esplosa solo dopo che
alcune PA hanno cominciato ad usarla? il fatto che sia obbligatoria per
i professionisti, non ha funzionato da deterrente perch siamo italiani
:slight_smile:

(come al solito, i thread pi lunghi partono sempre da unofferta di
lavoro :D)

ā€“

Eccoci arrivati al punto: i soldi.

Premettendo che piccola impresa non significhi necessariamente essere a
corto di fondi, anche chi ha la liquiditĆ  necessaria per coprire
stipendi
internazionali, preferisce appiattirsi al mercato del lavoro italiano,
fatto di contratti a giornata o da 400ā‚¬ al mese (se sei fortunato).

In Italia, con questi stipendi, le imprese hanno un vantaggio
competitivo
che altri paesi sognano. Provate ad assumere un programmatore a Londra,
NY
etcā€¦ per 1200$/Ā£ lordi. Di cosa stiamo parlando?

Luca

2013/11/15 Andrea P. [email protected]

Il giorno 15/nov/2013, alle ore 14:20, Sergio B.
[email protected] ha scritto:

Leggevo ieri di chiusura a raffica di imprese e partite iva (per la crisi)

attenzione al significato che possiamo dare ai numeri. la statistica,
come molte scienze sociali, pu dare falsi-positivi enormi.

non sappiamo, per esempio, se c una correlazione tra la chiusura di
aziende e p.iva.

per esempio le aziende che hanno chiuso, potrebbero aver impiegato le
stesse persone che a loro volta hanno chiuso le p.iva (ti stupiresti se
fosse cos?).

se poi le aziende che chiudono sono tante, leffetto a catena.

Ma senza imprese fatte da gente in gamba (e che possibilmente ci capiscono
qualcosa, sono o sono stati anche dei tecnici) ā€¦
Non resta che nord europa (ed USA :slight_smile:

quella specie di barzelletta che periodicamente gira sui social, se
Steve Jobs fosse nato in Italia ti dice niente? :slight_smile:

attualmente, questo non un paese per persone in gamba, e Farinetti da
solo non basta a farmi cambiare idea.

A.

ā€“

Ruby-it, gli specialisti del deraglio dei thread!

My 2 cents da lavoratore remoto per clienti USA: il problema SONO i
soldi, purtroppo.
Non so se sia colpa della legislazione, del famigerato cuneo fiscale,
degli imprenditori inetti, non so cosa dire.
Magari i budget non ci sono perch sono i clienti finali ad avere una
percezione sbagliata. Non saprei.

Sta di fatto che io guadagno IL TRIPLO di quello che mi era stato
offerto in Italia, a prescindere da ogni valutazione.
Inoltre mi pagano 5-6 biglietti per gli USA lanno, svariate spese ed un
Mac nuovo ogni 2 anni.
Il fatto che con quei soldi io ci vivo appena (lavoro solo io e ho
moglie e due figli) fa pensare quanto bassa fosse lofferta italiana.

E io non sono particolarmente bravo, anche se forse ho delle competenze
di nicchia che sono servite al posto ed al momento giusto, quasi tutti i
senior qui sono rubyisti migliori di me.
Il mio collega semi-famoso guadagna il doppio di me pi i bonus che a me
non danno.

Ci DEVE essere una ragione, che prescinde dai discorsi spiccioli, e io
credo che non stia principalmente nellincompetenza degli imprenditori.

ā€“
Luca P.
[email protected]

Il giorno 15 novembre 2013 14:28, Andrea P. [email protected] ha
scritto:

  1. tempo indeterminato => si, magari non con le leggi italiane in vigore

Incredibile ā€¦ siamo dā€™accordo su tutto :slight_smile:

la gente di cui parli unaltra generazione. in ogni caso non hanno mai

avuto una reale necessit di aggiornarsi.

Magari (valesse solo per gli imprenditori italici & manager dai 50 anni
in
su)
Vale anche dai 50 anni in gi (spesso, purtroppo ā€¦ ahim) :frowning:

hai notato, invece, che ladozione della PEC esplosa solo dopo che
alcune PA hanno cominciato ad usarla? il fatto che sia obbligatoria per i
professionisti, non ha funzionato da deterrente perch siamo italiani :slight_smile:

Obbligatorio ?
Eā€™ tutto facoltativo in Italy.

Pure aprire una benedetta piccola srl quando fai impresa e fatturi
milioni
(tanti) di euro ogni anno.
Cose allā€™ordine del giorno
Vedi

S.

Il giorno 15/nov/2013, alle ore 15:18, Luca P.
[email protected] ha scritto:

Ruby-it, gli specialisti del deraglio dei thread!

[] Siamo fatti cos, siamo proprio fatti cos [] (cit.) :slight_smile:

Ci DEVE essere una ragione, che prescinde dai discorsi spiccioli, e io credo che
non stia principalmente nellincompetenza degli imprenditori.

volendo trovarne una sola, basti pensare alla cultura di un popolo.
determinata dalla famiglia, la scuola, lambiente di lavoro, la politica,
i media

la maggior parte delle persone presenti qui, conosce molto bene lo stato
di questi singoli agenti di socializzazione:

  • un cafone che si riproduce, dubito metter al mondo un premio nobel per
    la pace
  • una scuola che cade a pezzi, con professori ignoranti e sotto-motivati
    (che a loro volta hanno famiglia), difficilmente invoglier i ragazzi ad
    imparare e crescere
  • un posto di lavoro guidato dal nepotismo anzich da un briciolo di
    meritocrazia, non ha futuro roseo che lo attende

la politica il risultato dei punti precedenti, ed i media si comportano
in base ai bisogni della politica, inutile parlarne.

my 2c,
A.

ā€“